Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] corrente. b) L’e. potenziale competente a un sistema in un campo magnetico; se B è il vettore induzione magnetica e m il momento magnetico giuridica ha qualificato l’e. come una ‘cosa’, suscettibile, pertanto, di godimento esclusivo e diritto ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] erano formati soltanto grani di metalli e silicati, in quelle più lontane, e più fredde, anche si muovono su orbite con elevata eccentricità, cosa che non si riscontra nel Sistema solare un meccanismo frenante, anche se ancora non si conosce quale ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] ; in formule: se A=(ars) e B=(brs) (r=1, 2, ..., m; s=1, 2, ..., n), si ha A=B se e solo se ars analogia con le formule che danno gli sviluppi in serie delle funzioni ex, cosx, senx, si pone:
eA =Δ + A + A2/2! + A3/3! + …
[1] cosA = Δ − A2/2! + A4/4 ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] maggiore è l’addensamento dei punti: sostituire rappresentazioni del genere con linee (orbite) circolari appare in effetti cosa largamente approssimata, se pure comoda ed espressiva.
Qualificazioni dell’atomo
A. eccitato A. nel quale elettroni si ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] con la seconda le cose possibili, quelle cioè che potrebbero essere se Dio decidesse di dar loro l’esistenza, ma che non non sono futuri, né in quello in cui conosce i meramente possibili, perché i futuribili sono qualche cosa di più. Di conseguenza ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] interno. Un c. irrotazionale deriva sempre da un potenziale: se la regione in cui il c. è definito è semplicemente connessa, il magnetico non si può dire la stessa cosa: infatti, per H sono sorgenti, cioè punti in cui la divergenza è diversa da zero, ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] calcoli che si limitino ai soli primi termini, cosa inevitabile per il rapido aumento delle difficoltà di calcolo ‘nuda’ una massa ‘elettromagnetica’). Sicché, se i risultati finali vengono espressi in funzione della massa e della carica così ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] per il complesso dei due paesi e, in determinate condizioni, per ciascuno di essi. In sostanza, se vi è un divario fra i costi comparati parte spaziale simmetrica nello s. delle particelle, cosa che avviene quando gli spin sono antiparalleli, ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] qualunque cosa che possa recare «danno all’integrità della Repubblica, anche in relazione dello stesso evento dopo il messaggio di O1. Dunque I′(A3) =log2. Se il numero uscito fosse proprio 3, un’osservazione diretta di O2 gli avrebbe fornito ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] non minore di circa 3∙10–4 rad; ciò equivale a dire che, se Iv è l’ingrandimento visuale dello strumento, deve essere 3∙10–4/Iv≥1 su chi ha quanto p. su chi e che cosa. Si può distinguere, in questo senso, fra una concezione elitista del p. politico ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...