MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] in S. Michele in Bosco, a Bologna. All'interno dell'Ordine compì studi di filosofia e teologia, ottenendo risultati ragguardevoli (anche se al papa Urbano VIII di poter uscire dall'Ordine, cosa che ottenne ben presto. Tornò quindi a Bologna come ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ordinate Repubbliche si sono sempre proposte come cosa principalissima la coltura della Religione, la quale 'istituzione divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ecclesiastici - definendolo "se non un dovere del dritto naturale, certamente ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] convien per lei tanto alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col sguardo affisa el sole"); mentre espresso con particolare grazia ed arricchito di nuovi dettagli: "in breve se fa scura ogni viola... / così tua beltà ch'al ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] 158, 181, 182v, 184). Non si sa che cosa ne sia stato di una sua Istoria o Trattato dell successo ottenuto da Perfetti.
Se alla lettura appaiono mediocri, si abbandonava a una breve meditazione formando «in embrione tutto il sistema del suo canto» ...
Leggi Tutto
LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] : "Quanto poi al volume della Musica, non ne feci altro, se non quanto vi mostrai, il che a mio giudicio può anco benissimo cogo [cuoco]. Che cosa hai tu imparato in noviziato? Et io prendendolo a gran vergogna, da quella volta in qua m'ingegnavo ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] indifferenti per ogn'altra cosa".
Venezia era ben dell'Istoriadella Repubblica di Piero Garzoni. Se si esclude il modesto Compendio storico 1910 (estr. da Ann. d. R. Scuola super. di commercio in Venezia per l'anno scol. 1909-1910), pp. 5-17; Arch ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] voler far ufficio col nome dell'A. S. per haver qualche cosa dalla Santità Sua, havendo anco modeste pretensioni, et desiderando d' equilibrato, il M., pur auspicando un'Italia in grado di governarsi da sé e pur giudicando lodevole ogni tentativo di ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] stata esagerata; sicché egli decise di tornare in Italia, cosa che dovette essergli aspramente rimproverata allorché a Lucca per una conclusione. Noteremo solo, contro il Davidsohn, che se Lambertuccio afferma (Monaci: Lambertuccio, XII, 11) "che il ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] e., ma in realtà L. Torrentino. Ne uscirà una seconda edizione, Sposizione..., Firenze 1554, con alcune varianti).
Se l'Esposizione, quale consiste nel credere, cerca le ragioni di ogni cosa, - accontentandosi del possibile e del probabile laddove l' ...
Leggi Tutto
PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] segno per lo quale si potesse neanche sospicare di lei cosa alcuna né circa heresia né circa altro; il che credo sarebbe successo se vi fosse stato cosa alcuna in lei di male. Talché dal principio che fu posta in S. Clara sin a l’hora della morte sua ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...