Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] di puruṣa corrisponde pienamente all'accezione specifica del Sāṃkhya e dello Yoga; esso è pura coscienza, considerata insé, a prescindere da ogni altra cosa; ma, mentre Caraka fa uso del termine puruṣa al singolare, il Sāṃkhya, per giustificare la ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] questi processi". Inoltre, anche "alla domanda su cosa diventino i cibi, non abbiamo ancora trovato una risposta" (ibidem, pp. 358, 365).
Se la storia della scienza dovesse essere descritta in termini di scoperte concrete e di conoscenza acquisita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] pesci e agli uccelli, la cui superficie del cervello è piatta e uniforme in quanto non hanno che "un piccolo numero di idee e quasi sempre le vi è un non lieve discrimine forse la cosa sarà meglio illustrata se gli spiriti di entrambi i generi, cioè ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] supporre un'attitudine simile fra gli epicurei per tutto il tempo in cui questa scuola è esistita, cioè fino alla fine del II quello degli insegnanti di retorica. Per prima cosa, si pone la questione se si trattasse di un insegnante di agrimensura ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] all'infarto miocardico, non è dovuta all'invecchiamento insé, bensì alla azione di ben determinati fattori di rischio a ricordare i nomi, per cui spesso viene usato in sostituzione il termine 'coso' o 'cosa'. L'anomia compare già verso i 50 anni e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di strumentalizzarle. Inoltre era chiaro che le leggi, vigenti anche in Germania, non erano bastate a proteggere le persone dagli abusi della sperimentazione e la cosa si sarebbe potuta ripetere se si fosse ammessa la possibilità di privare classi di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] di bevande. L'acqua è uno dei pilastri del corpo, anche se non è insé stessa un alimento, essendo un corpo semplice. La sua funzione è . Seguono infine considerazioni su che cosa sia necessario fare nel caso in cui il malato soffra di due ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] a cui viene riferita, allora ciò che riveste il carattere di dignità diviene in qualche modo sacro, inaccessibile, indisponibile. Il valore insé di una cosa esclude che quest'ultima possa essere scambiata o cambiata, senza essere irrimediabilmente ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] ad Aristotele, in cui l'autore si interroga di continuo sulla causa e sul fine di ogni cosa. In esso la medicina chimo o dalla secchezza. Per il trattamento bisogna conoscere dunque se questo chimo più denso ha la sua origine nella flemma o ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] puramente definitorio, si può convenire su alcuni punti. Per prima cosa, la novità sta a indicare il fatto che l'invenzione, per l' ottenimento dei geni, escludendola per i geni insé considerati; dal momento che il brevetto di procedimento offre una ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...