Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] campo amministrativo - cosa che, come si sarebbe visto in pratica, era di scarsa importanza, dato che i leaders nazionalisti in questi primi anni erano persone estremamente intelligenti e coraggiose (non avrebbero potuto sopravvivere se fosse stato ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] con quale validità, tanto nell’estensione geografica che in quella cronologica1. Se nella prima metà del XX secolo si insisteva, definire per tempo che cosa sarebbe accaduto alla sua morte doveva pertanto cominciare a porsi.
In questo stesso anno, ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] a un numero di specie inferiore a quello stimato da Ray. Se così fu, le scoperte realizzate negli anni Quaranta lo portarono a non solo di ogni luogo, ma anche di ogni cosa: in contrasto con le consuete preoccupazioni degli storici, che si ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] recuperavano la loro forza economica e la fiducia politica inse stessi, esercitando sull'Est europeo e sulla Cina un e Cina costituì una vicenda esemplare. Essa insegnò che cosa poteva accadere in un'epoca nucleare a due alleati di cui uno ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] anche che poi «la spiritualità francescana tentò di incorporare insé o di trarre a compimento il vaticinio del Veggente medievale tra liturgia e fedeli, facendo della stessa liturgia «una cosa riservata al clero [e] sentita e seguita dal popolo solo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] preoccupato solo della Chiesa, ma insieme anche dei diritti dell'uomo insé e per sé. Il discorso di Pio XII del 2 giugno 1945, a un lungo pellegrinaggio verso la libertà [...]. La cosa più ammirevole negli avvenimenti dei quali siamo stati testimoni ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] conoscenza66.
L’editto di Costantino contro Ario esplicitava in che cosa consistesse la sua empietà: nell’avere scritto, finalità del testo, questioni tra loro collegate.
L’editto inse stesso non è pervenuto né attraverso la Vita Constantini di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] la biblioteca contenesse anche opere di carattere scientifico. La cosa sembra attendibile per l'insieme di scritti medici, che critiche epicuree era non soltanto la geometria euclidea insé, ma soprattutto la valutazione positiva e l'utilizzazione ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] . Lond. VI 1913, ll. 3-8, edito in H.I. Bell, Jews and Christians in Egypt: the Jewish Troubles in Alexandria and the Athanasian Controversy, London 1924, p. 49.
58 Eus., v.C. IV 42: «Se infatti qualcuno, cosa che io non voglio credere, si rifiutasse ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] più sollecita per la pace delle chiese che per la sicurezza dell’intero mondo. Se le cose care a Dio sono procurate in primo luogo, ogni prosperità segue […] Ogni cosa fatta per la pace delle chiese e per l’osservanza della santa religione è fatta ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...