segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] punti di vista: come s. insé, in rapporto all’oggetto, in rapporto all’interpretante. Come s. insé esso può essere qualisegno (o ; il prefisso «sin» sta per semel; si tratta di «una cosa o un evento fattualmente esistente che è un s.», per es., una ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] . Perciò l’a., diversa dalla preghiera che chiede qualche cosa, è stata definita come l’atto culminante del culto. Si distingue altresì l’a. assoluta, tributata a ciò che la merita insé (a. di Dio, della Trinità, di Gesù Cristo ecc.; venerazione ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dominata da preoccupazioni politiche, religiose, edificanti, l’umorismo è la cosa più rara, ma se ne incontra anche in W. Byrd. Nato in Virginia, compì gli studi in Inghilterra, dove ebbe amici illustri tra cui i commediografi W. Wycherley ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] di mettere a segno un ‘primo colpo’ decisivo, cosa peraltro praticamente impossibile. Questi problemi di credibilità hanno portato a del mare, che veniva ottenuto in modo certo e duraturo se si riusciva a distruggere, in una o più battaglie, le ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] una contaminazione portata dagli ebrei. La stessa cosa si può dire dei ghetti, creati in Italia nel 16° sec. per separare era nuovo ed esplosivo, ma non conteneva necessariamente insé i germi di Auschwitz. Perché si concretizzasse nello sterminio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] forma di una gigantesca S inversa, e divide la città da NO. a SE. in due parti disuguali, terminando all'altezza del Bacino di S. Marco, dove dalla infausta Lega di Cambrai, era avvenuta la stessa cosa: e allora non si parlò di democrazia, ma ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] dichiarazioni saranno approvate globalmente; in caso contrario, cosa molto probabile, si effettueranno Ursini.
Infine, l'architettura degli oggetti con soluzione risolta insé stessa, è evidente nelle più recenti espressioni dell'architettura ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] si colora di particolari ideologie, dal fascismo lontanissime, insé stesso accogliendo riflessi e bagliori della lotta politica, all'arbitrio dell'individuo, che considera l'economia cosa sua particolare; si sviluppa, conseguentemente, col lasciare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 2014), la cui domanda di trasporto non pare controllabile se non in occasione di eventi eccezionali (come il citato campionato del 1990 e l’uso sono diritti personali di godimento della cosa altrui. L’usufrutto è lo ius alienis rebus utendi ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] che cercare definizioni minime dell’istituzione o di cosa sia uno schiavo. Se, per es., per s. si intendesse aumentata da un terzo alla metà se il fatto è commesso in danno di minore degli anni 18; se è diretto allo sfruttamento della prostituzione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...