CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] anche se sa, che Carlo riceve una pensione dalla Spagna, sarà in grado di precisarli; riesce, peraltro, il 1° luglio 1600, a trasmettere copia d'una lettera del C. al fratello. Ma è poca cosa. Si ha, anzi, l'impressione che il C., vera volpe in fatto ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] frughi nella memoria, gli sovviene "che el me dispiacesse incosa alcuna". Sintomatico - pur nel culmine della sofferenza: la contare su d'una remunerazione annua di 45.000 ducati d'oro sein attività, di 25.000 nei periodi di pace. Una professione, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] se compenserà con le altre bone conditioni", con ciò alludendo alla convenienza politica ed agli eventuali vantaggi pecuniari. Già preliminarmente il giovane sa che l'amore è un'altra cosa - anche se, il 26 luglio 1552, al nunzio in Francia Prospero ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] egli dovette fare uso di tutta la sua prudenza, sein servizio del suo paese poté seguitare ad avere cariche forse anche l'innata e acquisita prudenza gli fecero rinunziare l'una cosa e l'altra; ma per la cattedra suggerì il Rocchi, che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] "cosa alcuna sustantiale" per l'insostenibilità della somma richiesta come contropartita. Nel novembre, in nuovo papa il 24 dello stesso mese, ricevendone in cambio un voto di cortesia.
Poco calorosi se non freddi furono i suoi rapporti con la ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1769) sino a vagheggiare un viaggio che rapidamente "agiustarebbe ogni cosa" (ibid., II, p. 84, 26 luglio 1770), dove è da scorgere in germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] lottando per modificare le condizioni di questo lavoro, modificano in pari tempo se stessi e creano nuove condizioni per la loro esistenza e 619 s.). I consigli che da esse ebbero vita furono cosa diversa sia dai soviet russi, sia dai Räte tedeschi e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] giugno gli spazi salariali continuavano a rimanere assai limitati, anche sein un primo tempo le valutazioni della dirigenza sindacale erano state era ancora priva dei necessari presupposti sociali, cosa di cui gli ambienti finanziari e industriali ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , e ne fu subito attratto, tanto che in pratica fu come se la rapisse. Trovò in lei e nel suo temperamento e coraggio la venne infine un altro importante insegnamento, e cioè che la cosa pubblica non fosse un'esclusiva delle istituzioni e di chi ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] annui. Rispetto alla stretta accentratrice del '37 era molto. Se attuato (il se è di obbligo, dal momento che a Napoli si era l'Argentina per deportarvi i condannati politici, ma la cosa non andò in porto.
Nel gennaio '59 il matrimonio del principe ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...