ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] la zecca e fece coniare monete con la propria effige. Se ne conservano esemplari nella collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia imitare e falsificare monete di altri Stati, cosa assai frequente peraltro in quel periodo; ciò è testimoniato da una ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] diritti politici in capo a tutti i cittadini di condizione sociale e culturale adeguata alla gestione della cosa pubblica, termidoriano dell’anno III, il testo ispirato da Pagano se ne discosta sotto diversi profili, palesando tratti di indubbia ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] e si dovette alle sue insistenze se Leone X dispose l'arresto nel di Terracina, ma la cosa non ebbe seguito. Sempre di Roma nel Medioevo,IV, Roma 1901, passim;A. Schulte, Die Fugger in Rom,1495-1523, Leipzig 1904, I-II, passim;L. v. Pastor, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] culturale che gli è proprio, non senza (ed è cosa notabile in un toscano) la rivendicazione del romanticismo, i cui paladini al C. e ai suoi rimase poi sempre affezionato e devoto, se alle figlie di lui dedicò la propria monografia pariniana). E l' ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] indicato come nipote di Opizzo, fratello del F., in un diploma dell'imperatore eletto Guglielmo d'Olanda del 4 sett. 1249 ed è elencato sempre posposto - cosa che sarebbe difforme rispetto alle consuetudini, se egli fosse stato il loro padre - ad ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] ad ottenere il successo del partito antimediceo dei Cancellieri.
Se si eccettua la carica di priore, occupata nel settembre- questa Maestà… in questo trattato di pace, stretto contro mille promesse e giuramenti del non concludere cosa alcuna senza la ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] incolume in Sicilia, dove fu reintegrato nel pieno possesso dei suoi beni e continuò a godere di tutto il rispetto che ogni uomo d'onore suo pari vi aveva sempre meritato. Non è noto se subì un processo e fu assolto, cosa abbastanza probabile ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Guido e Lamberto, la regola fu di calcolata fedeltà, ma è difficile dire sein ciò ebbe parte B. e da quando. I nomi dei figli di Adalberto La cosa non passò, però, liscia per i marchesi italiani: nell'ottobre 919 Adalberto di Ivrea era, se non ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] del padre avrebbe recato in dote l'intero ducato di Guastalla. Tale soluzione, pur se assecondata dall'imperatore Leopoldo monarchia spagnola. Anche il G. era dell'avviso che la cosa più importante fosse ricreare il legame e l'affezione della città ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] p. 73).
Il M. dunque operò non solo in città ma fuori di essa, per terra e per mare, cosa che può spiegare sia l'insolito interesse per i Paesi sembra aver ordinato il testo in modo più strettamente cronologico, anche se, per quanto riguarda la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...