CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] Dokumente, 1926, nr. 740). È molto dubbio se le sopraelevazioni di due torri visibili prima dei distruzione della immagine di Federico II nella storia dell'arte. Che cosa rimane?, ibid., pp. 69-81, in partic. pp. 76 s.; D. Sack, Castel del Monte ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] del territorio veronese. Talora, se anche le opere non sono firmate, recano in un angolo il contrassegno della in questi ultimi decenni è collegata al rinvenimento del Giornale, cosa che, paradossalmente, non ha giovato alla sua rivalutazione, in ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] altre belle cose v’è un quadro de una Madalena in deserto de man del Parmesanino, cosa rara» (P. Lamo, Graticola di Bologna, 1560 villa sul Celio. In un inventario, steso all’indomani della sua morte, in data 15 novembre 1614, se ne trova la prima ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] lui stesso composti, e di un battistero, cosa che non sorprende in un complesso monastico ed episcopale. Intorno all' Braga 1978; A. de Jesus da Costa, A biblioteca e o tesouro da Sé de Braga nos séculos XV a XVIII, Braga 1985; História da Arte em ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] a Roma appunto dal 1598, ma emigrati in Spagna nel 1639 - risultatigli poi determinanti. Se si aggiungono alcune larvate simpatie raffaellesche, rilevate di Praga (Puppi, 1963), probabilmente "di qual cosa più tarda"; il Putto alato degli Uffizi (n. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] quel che riguarda la data di nascita c'è da osservare che, se il testamento del 21 sett. 1472 di suo zio Zuane Scarpa[z che egli fosse in quell'anno almeno quindicenne, l'unica cosa veramente certa è la circostanza che il C. era vivente in quell'anno. ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] progetto "sta molto ben compartito e proporzionato in modo che non li manca alcuna cosa di quanto ricercano le regole della vera architettura (quando il G. era ancora vivo anche se poco presente in cantiere), per l'alloggiamento delle colonne nel ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] scudi). Non si sa se il D. rinunciò all'incarico o se gli fu tolto, ma la stessa cosa sembra sia avvenuta nel caso altro ancora, sempre a luglio, di 690 fiorini per "un profeta". In dicembre Tommaso veniva pagato per un profeta e nel 1579 G. Lombardo ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] propria via al raggiungimento dei successo. Per prima cosa, tentò di ottenere il riconoscimento della nobiltà, forse culturali e di fornire un'immagine idealizzata di se stesso.
Nel '56 - l'anno in cui fu costituita la magistratura dei Provveditori ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] marmi...". Vasari lo diceva allievo di Iacopo della Quercia, cosa impossibile per ragioni di cronologia, ed assegnava al fiorentino Pagno C. anche se sembra che l'esecuzione spetti al figlio Nicolao, dovrebbe risalire a questa epoca in quanto la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...