GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] . Dante, Convivio, IV, XII 14: "lo sommo desiderio di ciascuna cosa, e prima da la natura dato, è lo ritornare a lo suo nasce un foco / per rincontrar di venti; / se non more 'n venire / in nuviloso loco, / arde immantenenti / ciò che dimora ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] in cronaca, dove recensiva i film in programma in città. Scendeva da Baccanelli a Parma nel pomeriggio, talvolta portando con sé fine di settembre 1954 informò Sereni di aver avviato «quella cosa lunghissima che è tutto per me ora» (Una lunga amicizia ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] grafico), con qualche operatore locale, anche se non professionista in senso stretto.
La prima notizia di un "faraoniche" per la corte iraniana; ma il G. fece di tutto perché la cosa si perdesse nel nulla. Non così con il Giappone, ove, a partire dal ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] della questione sociale, se si prescindeva dalla lotta ad oltranza contro l'istituto monarchico che, in Italia, era il tessuto e, cosa più grave, la commissione riferì di aver trovato nel portafoglio della Banca romana cambiali in sofferenza firmate ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] la gentildonna chiese ad Alessandro di cosa si occupasse il M. e ottenne in risposta che il fanciullo poteva al spesso di forte impegno vocale, con floridi accompagnamenti strumentali. Se il M., in coerenza con il suo status di patrizio, non compose ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] tali trattative nel 787 non erano ancora state interrotte sein quell'anno ambasciatori bizantini si trovavano presso il re Pietro; ma tale promessa non fu mantenuta, della qual cosa il pontefice fu assai malcontento e non mancò di lamentarsene ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] operativo con il Piemonte e il suo esercito, cosa che, a giudizio dei democratici, comportava anche un sembrò preludere ad un conflitto armato: venne allora messo in moto il Comitato di Stato Maggiore e se ne conferì la presidenza al C., di cui erano ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] stupito poeta meritevole prima di rispetto poi di disprezzo, se capace di lasciare sulla terra solo ciò in cui si identifica il suo valore, "un paio in cui esprime, in una formula, il suo senso della vita: "orrenda cosa che mi piace tanto". E, in ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] sonate da tasto ed ogn'altra cosa che è stata bisognosa al servitio Merula -, il L. fu, se non il primo, tra i primi ; R. Emans, Fux - L. - Turini. Una messa in canone in cerca d'autore, in Tradizione e stile.Atti del Convegno, … 1987, a cura di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Per prima cosa spinse L. -304; Clément VI (1342-1352). Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, I-III, a cura di E. Déprez Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 227, 235 s ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...