È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] di richiedere l'esecuzione del contratto. La cosa, invece, cambia radicalmente se a entrambi i contraenti sia concessa la dal codice francese, che contempla l'istituto nell'art. 1590 in rapporto alla promessa di vendita: oggi si ritiene che la ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] cioè fra i giuristi repubblicani, si era discusso se questa addictio importasse conseguenze eguali a quella dell'ipotesi Alla pena in questione il pretore sostituì l'azione per il quadruplo valore della cosa rubata.
Bibl.: I testi in Wlassak, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] stampa sono tante.
Fattibile, latrando e abbaiando, un grosso libro. E in questi momenti, se non di grandezza, di critico acume, d'intellettuale vivacità. Altra cosa, però, la grandezza cui ha aspirato Costantini, che è rimasto schiacciato sotto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'intervento divino, perché Iddio, che "ha concesso la prudenza agli uomini", vuole che se ne servano "nel conoscere se stessi", cioè, in questo caso, nel decidere la cosa più saggia, la stipulazione della pace. Per il Pesaro un simile discorso era ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Marco Ferro, padovano di nascita e a Venezia avvocato, anche tale si sente, se non altro perché - in ogni voce o "articolo" del suo Dizionario -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ogni direzion d'un Governo, per quanto sia virtuosa e lodevole inse medesima, sarà sempre pericolosa, quando non sia proporzionata alle forze di Patria, a cui così per questa, come per ogn'altra cosa, il valore, e l'industria de' nostri antichi ha ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e Gherardo da Camino) (65). L'episodio è dunque insé modesto, ma è tuttavia rivelatore di alcune costanti, destinate reggimento di Padova> est nostrum factum proprium", è una cosa nostra. Anche con Marsilietto Papafava, subentrato nel 1345 ad ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] se si procurerà di giovarle, se non è cosa che affligga lo spirito, certo è che non lo consola, e dove manca la consolazione, e che in luogo di quella vi entri la tristezza, si fa languida e svogliata qualunque azione umana" (24).
Nel 1789 in ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il papa insiste molto sulle leggi nuove, legando anche alla novità insé la condanna dell'iniziativa.
Tra i motivi della diffida c'è politici ai chierici, ma minimizza e circoscrive la cosa, e soprattutto contrattacca facendo rilevare ai suoi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] certo: il diritto non è prodotto da forze e interessi insé, bensì da forze e interessi che avanzano determinate richieste delle diverse società. Gulliver si propone di spiegare cosa accade e perché nella dinamica interna della negoziazione. Egli ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...