CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Oramai credo inevitabile che diventi del tutto bottega, come ogni altra cosain Italia, dall'altare al trono" (Epist., IV, 122). polit.,IV, 110), perché "l'armamento nazionale ha insé un principio di moralità eminente; poiché, mentre è irresoluto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] economia.
Per es., avrebbero dovuto spiegare in che cosa il "salario corporativo" si discostasse dal gravi compiti dello Stato nell'assicurare il buon funzionamento di esso. Anche se amò il tono predicatorio (e "prediche" sono intitolate due delle sue ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] aver colto "la determinazione [dello spirito] inse stessa, cioè il vero esistente insé e fuori del tempo e dello spazio" de' bisogni di una persona mercè l'utilità di una cosa; in altre parole, una proporzione o rapporto di convenienza tra bisogno ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] e poco attente al galateo, la continua sottolineatura che ogni cosa e ogni essere umano hanno un loro prezzo, la scarsa cultura scolastica (anche se ottenne nel 1966 la laurea honoris causa in ingegneria), sono tutti elementi che lo hanno reso un ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 'aumento medio di produttività, che cosa succederebbe se non avessimo la scala mobile ed Sindacato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Ind.;F. Mattei, Ricordo di A. C., in Riv. di pol. econ., LXXVIII (1978), 3, pp. 283-96; G. Galli, Storia ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] e C. dell'arte della seta" del 1575-78 e del 1579-83. In seguito il B. partecipò alle compagnie di arte della seta di Lucca non più de la pas andan tan a la larga sin conluiyr cosa alguna, se an rresolbido de sallir de Colonia y acabar los negocios ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] - è stata da una parte apologicamente sopravvalutata, sia insé, sia nell'incidenza che avrebbe avuto sulla situazione economica italiana ; Morale ed economia, ibid. 1897; Che cosa sia e che cosa voglia il socialismo, Venezia 1898. Parecchie di ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] giornale recitava: "Che cosa è il capitale? Tutto. Che cosa è il lavoro? Niente. Che cosa sarà il capitale? Niente. Che cosa sarà il lavoro? Tutto della libertà economica come valore insé.
Malgrado il buon successo in termini di abbonamenti, il 7 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] conosceva bene questa tradizione della sua famiglia; difficile dire cosa ne pensasse, lui, che, negli ultimi anni, rivendicò operai, che il B. aveva incontrato in un suo podere in Maremma, preso con sé, educato alla vita ecclesiastica ed avviato agli ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] produzione, la considera l'unica circostanza "che dà valore alla cosa"". Tuttavia il libro del G. fu quasi del tutto ignorato revient toujours au même, in cui Mirabeau (che probabilmente è in realtà d'Holbach) e Voltaire discutono se le "scarpe" (cioè ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...