INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] altra cosa che non sia Cristo [...] allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è la Chiesa [...]". "Anche se non suo entourage, ha però indotto a chiedersi se l'autore non debba essere ricercato in seno al collegio dei cappellani di quel ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Teutperga per poter congiungersi in matrimonio con l'amante Gualdrada. Su questo punto A., sein qualche momento poté sembrare defunto. Questa volta Carlo il Calvo ed Incmaro risposero. Che cosa abbia scritto il re, ignoriamo; ci è rimasto il testo ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , non pare rispondente a verità, anche se, naturalmente, il sovrano sfruttò in seguito quella situazione che si era determinata di Federico e chiese ad A. di deporre la carica, cosa che avrebbe fatto anche Pasquale, perché potesse essere eletto un ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] nella fase dell'amicizia fra Adalberto II e Ludovico III. Se, e in qual modo, B. IV abbia agito al momento dell' di Benevento Rodelgrimo, e dal diacono beneventano Guiselgardo.
Qualche cosa intravvediamo dalle fonti dei rapporti avuti da B. IV con ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] per pro-curarli, alienare beni di proprietà ecclesiastica, cosa rigorosamente vietata dai canoni. Teodato non poté quindi fare , come scrisse di lui Gregorio Magno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di quella scienza. A. era ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] si dichiarava pronto a unire inviati franchi.
Non si sa cosa avvenne in seguito. Ma poiché nessuna fonte - né romana, né franca diretti nella preesistente legislazione carolingia.
Non si sa se la convocazione dell'assemblea abbia corrisposto o meno ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dal sovrano nel caso di una electio papale controversa; cosa veramente nuova era l'attesa, prima di procedere alla e ad altri prelati franchi, convocandoli presso di sé non appena fosse giunto in Francia ed esortandoli a pregare per il successo ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] nuova empietà che si profilava. Non è chiaro sein conseguenza di queste ammonizioni papali, o per propria 'incarico segreto di eliminare il papa, cosa che Eutichio cercò di fare mandando a Roma un emissario in cerca di complici. La missione fallì ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] in sacra pagina.; nulla prova che egli abbia insegnato all'università di Pavia nel 1384-1385, come vogliono i più, però la cosa garanzia giuridica per sè e per i discendenti.
Tale rivoluzionaria, diremmo, i conquista diplomatica "fu in pratica opera ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] novembre 963; oppure, se si deve accettare la testimonianza di Flodoardo, in uno dei due scriniari di E. von Oefele, ibid., IV, ibid. 1891, p. 10; Vita Iohannis XII, in Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 246; Liutprando, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...