La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] , gli storici ovviamente hanno preferito dare della cosa un’interpretazione meno lineare, secondo la quale inizialmente importa, però, è l’invenzione insé: la finezza della possibile spiegazione viene in un secondo momento.
Secondo un’espressione ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] e, cosa più importante, le SS - di cui H. Himmler fu nominato comandante supremo (Reichsführer) - divennero indipendenti dalle SA; iniziò così la loro trasformazione in un corpo direttamente soggetto al Führer, che concentrava insé tutti i ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] associazioni segrete" (art. 18). Per stabilire cosa costituisca una società segreta, tuttavia, non è sufficiente di sollecitare nella gente un ritorno alla religione e al raccoglimento inse stessi". Finito il gioco, tuttavia, Andreae proseguì la sua ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] prendesse il posto del prigioniero Eutichio. Il fatto insé, e, possiamo supporre, quanto disse il silentiarius, in una situazione in cui tutto appariva incerto, salvo una cosa: la riluttanza di Costantino V ad impegnarsi nella penisola italiana in ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] del Sud, lasciandola nelle mani dei ‛comunisti'. Non si tratta qui di discutere se tale giudizio fosse giusto: la cosa evidente è che Truman seguì il suo convincimento in buona fede e non si fece consigliare né dagli imprenditori né dai dirigenti ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] bendate e i moncherini, in mezzo a una folla pazza che li coprirà di fiori, di benedizioni e di baci. Tu comprenderai allora l’amor di patria, sentirai la patria allora, Enrico. Ella è una così grande e sacra cosa, che se un giorno io vedessi te ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] una sistematicità che la realtà religiosa in questione è lungi dal possedere. La cosa non è senza problemi. Si 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche sein certe zone, come i porti di Aquileia e ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] menzionato a proposito dell'astronomia, vale a dire che cosain effetti gli antichi includessero nello studio delle stelle, e pubbliche, sia come momento educativo insé sia come mezzo per riuscire ad attrarre in modo permanente nuovi allievi. Sin ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] vengono abitualmente chiamati, appunto, ‛intellettuali'.
Almeno dalla Repubblica di Platone in poi i filosofi si sono sempre occupati e preoccupati, se pure sotto diversi nomi, di che cosa fanno o debbono fare i filosofi, cioè essi stessi, nella ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] della Restaurazione, furono la popolarizzazione dello spirito – insé geniale – di Alfonso Maria de’ Liguori (canonizzato , il nunzio a Napoli scriveva al Segretario di Stato:
«È cosa però affliggente lo scorgere, che fatte le dovute e non picciole ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...