ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] ritiene - ed è questa la cosa più plausibile - che la novità nel 1357 consisteva solamente in un'estensione del diritto di successione alla discendenza femminile di Pietro II di Sicilia. D'altra parte, se ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] fuit dictum falsum fuit"); ma a volte una notizia insicura rimane anche in sospeso, là dove successivamente avrebbe potuto facilmente essere verificata ("depò si saperà la verità").
Anche se Roma occupa un posto centrale e tutto è visto da Roma, l ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] messa in, dubbio da altri episodi, dato che dal 1444 al 1458 non ci restano sul C. notizie di rilievo, se non del duca di Milano e del pontefice. Il C. comprese bene cosa significasse la sorte del suo vecchio alleato e, sordo alle rassicurazioni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] ma perse 913 ducati in speculazioni con olio, zenzero, chiodi di garofano, macis, cannella e seta. Se possiamo trovare una livello, fondata su modalità d'impiego ancora valide, e, cosa assai importante, sostenuta da una solida vocazione tanto nei ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] di cui "è difficile dire […] che cosa […] sia maggiore, se il cuore o la mente": di lui scrisse presentare il disegno di legge per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, che fu poi discusso in aula il 14 di quello stesso mese); il 9 dic. 1880, ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Giulio da Pisa contro il Del Giudice.
La cosa ebbe uno strascico anche in Italia, poiché Giulio da Pisa il 4 aprile era contestata dall'accusato, al re per sondarne la volontà. Espletò in seguito, almeno un'altra volta, il 13 febbr. 1483, questo ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] è che "gran fortuna sarà se non cada in qualche gran turbolenza". Nelle lettere ufficiali, ed anche in un certo numero di lettere al momento sarebbe favorevole alla Francia, ma ritiene che la cosa sia difficile e che la guerra durerà ancora molto a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] di Rouen gli confessò che "Valentinum habet diabolum in corpore", della qual cosa, peraltro, non v'era chi non fosse il D. lasciò la città il 27 novembre, portando con sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] disparità di trattamento (anche se nei carteggi ufficiali si che riteneva l'editto reale "cosa molto prima masticata" e 291, 318; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. lig. di st. patria., LXIII (1934), pp. ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] tuttavia perdere al B. l'amicizia e la protezione dei Visconti se, accanto a Luchino, negli atti della tregua triennale conclusa nel aveva impedito che quest'ultimo levasse tasse in Pavia e nel contado. La cosa non mancò di irritare il marchese, il ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...