CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] rivolta come voleva la fama pubblica; anzi la cosa appare più verosimile se si pensa che, allontanati dalla scena politica, almeno e legumi dai caricatori non riservati, poca cosain confronto ai debiti in continuo aumento. Nel 1534 fu costretto a ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] suo pugno, sono redatti in una elegante scrittura "italica" e dimostrano una grande competenza testuale e grafica da parte dell'autrice, nonché un suo vero e proprio gusto per lo scrivere. La F. infatti - cosa particolare, se non eccezionale, per l ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] morto il Gualberto, che probabilmente A. conobbe di persona, anche se non ne fa mai cenno esplicitamente. A. come abate di Strumi lettera non è di A., ma c'è qualche cosain quel racconto della pataria fiorentina che richiama le pagine migliori ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] castello o nella villa di Agliano, e ricevette quindi ogni cosain feudo dal Comune stesso, del quale diventò cittadino. Fu testimone oltre mille ghibellini, di diverse località, condotti con séin Toscana. Dopo la battaglia fece da moderatore per ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] varchi nel blocco. La critica appare quindi fondata, anche se si deve ricordare che il C., come tutti i commissari erano ben poca cosa rispetto ai problemi posti dalla situazione internazionale. Firenze era ormai coinvolta in avvenimenti del tutto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Italia transappenninica, nuovo in B. - ma che è tutt'altra cosa della sua presenza fisica in quelle regioni -, un mercato, intorno e dentro a detto castello, e di tenere per sé i cespiti, di natura pubblica, ricavabili dalla gestione di esso (ibid., ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] avrebbe dato G., che era incinta, cosa che non sarebbe stata impossibile se il piccolo Carlo Martello fosse caduto 1372 divampò di nuovo l'ostilità a causa di liti di confine tra feudi in Puglia. La morte di Filippo II di Taranto, avvenuta il 25 nov. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] portò con sé un cifrario speciale per comunicare con Torino, e secondo la sua stessa testimonianza avrebbe anche avuto, da utilizzare al momento opportuno, un decreto speciale che lo nominava commissario straordinario dei re in Sicilia. La cosa non è ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per far esplodere un conflitto franco-imperiale. Della cosa fu immediatamente informato l'ambasciatore spagnolo a Roma e pur non approvando il compromesso raggiunto da Carlo in Germania, non se ne dissociò apertamente. Nel concistoro del 21 giugno ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] -, era un lavoratore instancabile. Amava occuparsi personalmente di ogni cosa, tanto da fare dire all'ambasciatore veneziano G. Dolfin, nel sua azione personale. Nel caso specifico, però, se è chiaro che, in alcuni casi, C. VIII non fece altro che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...