I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] varietà, per cui "noi medesimi e le cose nostre andiamo e vegniamo, passiamo e ritorniamo, e non è cosanostra che non si faccia aliena; e non è cosa aliena che non si faccia nostra... e non è cosa, alla quale... convenga esser eterna, eccetto che ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Chiesa, sulla base di una proposta di legge presentata da P. La Torre, parlamentare comunista, ucciso anch'egli da CosaNostra nei mesi precedenti. Con tale legge è stato introdotto nel codice penale (art. 416 bis) il delitto di associazione per ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] corruption de la République, Paris 1992.
R. Brancoli, Il ministero dell'onestà, Milano 1993.
G. Falcone, Cose di CosaNostra, Milano 1993.
A. Mastropaolo, Il ceto politico. Teoria e pratiche, Roma 1993.
A. Pizzorno, Le radici della politica assoluta ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] per cui in ogni istante è legata in sistema tutta la materia linguistica,in quanto essa sia sentita come cosanostra, animata dal nostro pensiero. Essa si fonda cioè su quello che fu definito il "bisogno etimologico" per il quale nessuna parola è ...
Leggi Tutto
(XII, p. 322).
Danno morale. - Cenni storici. - La nozione di danno morale per il diritto romano presuppone il concetto di pena privata e la distinzione fra delitto privato (delictum, maleficium) e delitto [...] delle due azioni si deriva che condizione comune è il motivo di temere un danno a una cosanostra o da noi posseduta, da parte di un'altra cosa ad altri appartenente o da altri posseduta, così se ne giustifica nel codice italiano l'ubicazione sotto ...
Leggi Tutto
Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] , è indicato dall'espressione res mea est o in bonis meis est, onde i diritti altrui che gravano sopra la cosanostra si chiamano iura in re, e non ancora iura in re aliena, come vengono chiamati successivamente quando la proprietà è piuttosto ...
Leggi Tutto
Organizzazione criminale calabrese suddivisa in cosche, particolarmente radicata nella provincia di Reggio di Calabria, ma con ramificazioni in tutto il mondo.
Nel dialetto calabrese, ’ndranghetista significava [...] struttura delle cosche originarie, aderendo ai medesimi modelli di comportamento. A differenza delle famiglie federate in CosaNostra siciliana, per lungo tempo le formazioni criminali calabresi non sono riuscite a sviluppare un effettivo meccanismo ...
Leggi Tutto
Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] il 3,3% dei voti e G. è stato rieletto al Senato. Tra le sue pubblicazioni: La mafia invisibile. La nuova strategia di CosaNostra (con S. Lodato, 2001); Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con F. La Licata, 2008); Per non ...
Leggi Tutto
Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] lotta alla mafia e grazie al suo impegno l’Italia ha assistito al più decisivo maxiprocesso mai portato avanti contro CosaNostra. Con il titolo onorifico di presidente aggiunto della Corte suprema di Cassazione, nel 1990 ha concluso la carriera in ...
Leggi Tutto
Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, [...] e mafia, rivolgendosi ai giovani, ritenendo che il rimedio alla mafia è la mobilitazione delle coscienze. Nel 1983 è stato assassinato in un attentato da Cosanostra, insieme con i due agenti della scorta e il portiere dello stabile in cui viveva. ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...