BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] quel che vale: "...quas ego posui in libello nostro, ubi posui omnia et singula vocabula et verba greca per una ragione che apparirà fra breve. E s'intende come questa sia tutt'altra cosa dal credere, o no, che il ms. fosse "preparato per la stampa", ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Una semplice comparazione delle istituzioni sia del passato che dei nostri tempi ci mostra quanto sia ampia la gamma dei a disposizione sono nel contempo molteplici e malcerti. A volte la cosa può anche essere vera, benché molto dipenda da ciò che s' ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il loro collegio al convento di Aracœli, cosa che fu dovuta in parte alla secolarizzazione, in parte Smith, Life at the Irish College, cit., p. 261.
101 P. Parente, La Nostra Università, cit., p. 365.
102 M. Manzo, Papa Roncalli e il Laterano, cit ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] si farebbe da li effetti che da' principii, con ciò sia cosa che essa paia avere ragione di principio, che non si può cui si parla, cioè lo Imperadore, al quale tanto quanto le nostre operazioni proprie, che dette sono, si stendono, siamo subietti; e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] averlo ascoltato leggere più volte, dove si leggeva come cosa di Orlando con applauso degli ascoltatori. Et mentre io , ma in tutto il mondo ad honore della religione et salute nostra; ma la botega et mercantia che molti fanno sotto questi pretesti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 568).
Nell’Italia liberale, la parola e la cosa incontrano una fortuna che travalica il campo semantico giuridico-istituzionale per continui e molteplici e gravissimi documenti provata, della nostra gente infelice» (Massarani 1892, p. 28).
In ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] assunse un'aura sacrale - implicando la demonizzazione di qualunque cosa si ritenga rappresenti il contrario - e si prestò di vediamo riflesse, come in uno specchio, le fattezze dei nostri progenitori" (v. Ferguson, 1767).
Darwin, l'evoluzione e ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] fra l'offerta di lavoro e l'obbligo all'iscrizione, cosa che suscitava gravi conflitti nelle città in cui c'erano molti ambito dell'imprenditorialità minore. È un'opinione che la nostra legislazione speciale ha contribuito a formare.In tutti i ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] a partire dal secolo XIV le serie dei registri documentano l'attività dei pregadi: che cosa facessero o deliberassero nel secolo XIII sfugge alla nostra conoscenza.
Quel che subito si evidenzia dall'esame del Liber plegiorum è che a Venezia ...
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Violazione della concorrenza e tutela risarcitoria
Renato Rordorf
Col d.lgs. 19.1.2017, n. 3, è stata recepita la direttiva 2014/104/UE in tema di risarcimento del danno per violazione della disciplina [...] invece la disciplina – comunemente definita “antitrust” – introdotta nel nostro ordinamento dalla l. 10.10.1990, n. 287. L’ al terzo l’esibizione di un documento o di ogni altra cosa di cui ritenga necessaria l’acquisizione al processo (art. 210 ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...