Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] come se fosse un quasi sinonimo di folle, e la cosa appare per più versi legittima. Ma proprio questa dualità terminologica medicalizzato la follia.
Tale medicalizzazione ha suscitato nel nostro tempo critiche assai aspre: sia perché solo pochi ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] a fondo su ciò che viene donato: non una cosa, non semplice materiale biologico, ma cellule germinali, una parte espletata.
Attualmente le informazioni relative ai centri presenti nel nostro paese sono in fase di elaborazione e di aggiornamento da ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] ma anche piena, soddisfacente, ricca di salute e di ogni cosa si possa desiderare.
In modi diversi l'Atharvaveda e l'āyurveda che ovunque si diffonde, la malattia che è penetrata nella nostra casa. Tenete lontana, ben lontana la Perdizione [Nirṛti]. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] era piuttosto il risultato dell'"abuso che facciamo della nostra libertà". Egli respingeva ormai le interpretazioni basate sull terapeutiche, si diagnosticava un disturbo isterico, la qual cosa spesso non era altro che il sotterfugio dell'ignoranza. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] può richiedere la vita dei propri cittadini migliori. Sarebbe cosa strana se non potesse domandare sacrifici minori, spesso e di molti liberali quando nel 1941 scrisse: "nel nostro tempo caratterizzato da riforme sociali sempre più incalzanti la ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] ogni singola sinapsi, 'conosca' una e una sola cosa.
La risposta a questa limitazione è costituita dal filone a livello di neurotrasmissione si potrebbe rilevare per esempio "il nostro credo è che non si deve MAI UCCIDERE", l'approccio sistemico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] l’«idra con sette teste», definita nello stesso catalogo «cosa superbissima».
Gli orti botanici
Oltre alla collezione, l’altro universitarie, ma pure «di tutta la città nostra». Il teatro anatomico dell’Archiginnasio rappresentava una grandiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] , e che vi è un animale che può morire più volte e ritornare di nuovo a vivere. La cosa è paradossa, ma vera, il paradosso è figlio dei nostri errori, il vero è parto della natura (p. XIV).
Ancora più ampio il respiro della conclusione del breve ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] tali casi non è una definizione stipulativa a poter accrescere la nostra conoscenza di essi. Affermò infine che, una volta anticipata la problemi puramente concettuali (cos'è la morte? cosa significa essere morti?) e, soprattutto, difficili problemi ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] ostetrico inglese si accorse che, informando le donne su che cosa sarebbe loro successo e insegnando loro a collaborare in modo attivo maschile. Per questa ragione, per es., nella nostra cultura vengono considerati figli 'naturali' quelli la cui ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...