LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] un certo senso, lo sfondo di ogni riflessione economica, fino ai giorni nostri. Adam Smith (v., 1776) parla del lavoro come toil and molte forme di lavoro volontario. Decidere che cosa è lavoro e che cosa non lo è dipende insomma dalla definizione ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] suo studio sui 'legami spezzati', dove egli analizza cosa accade quando un membro di un consiglio di amministrazione tr. it.: La grande trasformazione: le origini economiche e politiche della nostra epoca, Torino 1974).
Polanyi, K., Arensberg, C. M., ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] giuridiche assecondano ritmi e movenze dei mercati. Ed è a queste istituzioni che rivolgeremo la nostra attenzione. Non prima di aver precisato meglio cosa si intende con il termine 'istituzioni'.
Istituzioni e patti sociali
Stato, diritto e mercato ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] la forza relativa del potere di un agente, a cosa si dovrà attribuire maggiore importanza: alla sua capacità di modo in cui concepiamo tali poteri dipende dai nostri scopi e dalle nostre prospettive. Questi possono essere di natura immediatamente ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] condizione statica in cui l'uomo non è più che una cosa"; si avrebbe così il maggior paradosso possibile, e cioè che, scacchi, dove però i pezzi sono i valori e i contenuti della nostra civiltà: le conoscenze, i pensieri elettivi e le opere d'arte ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] la malaria).
Resta comunque il fatto che, allo stato attuale delle nostre conoscenze, sono pochi i geni che ci permettono, da soli, di da influenze culturali'). Infine nessuno può dire che cosa il QI rappresenti del patrimonio psichico di un individuo ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] partecipano all'uso normale della lingua. Ma questi due risultati non sono necessariamente la stessa cosa.
Cosa ancora più importante per i nostri scopi, gli studi sulle lesioni e sulle tecniche di neurovisualizzazione non possono dirci dove risiede ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] è il Terzo Stato? Tutto. Che cosa è stato finora? Nulla". Una dichiarazione rinverdita, qualche decennio dopo, nei suoi corsi sulla storia di Francia, da François Guizot (v., 1830): "Il Terzo Stato è, nella nostra storia, un fatto immenso. È la più ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] p. 14), dove è chiaro che 'relazione' può significare qualunque cosa. Il termine può valere per una piccola famiglia, per una comunità i consorzi con attività esterna.La distinzione è netta nel nostro codice, vuoi per la collocazione - nel primo libro ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] dei cereali: "Siamo ossessionati dall'idea del regolamento e i nostri Masters of Requests rifiutano di capire che in un grande Stato , 1978, p. 86). Egli non poteva fare una cosa del genere senza cadere in un'esplicita contraddizione e preferì ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...