CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] Zamagni (v., 1986, p. 458) "proprio perché cosa e quanto il consumatore trae dai beni dipende da parecchi fattori ricerca nordamericana degli anni quaranta e cinquanta del nostro secolo confermò ampiamente il peso dei fattori extraeconomici ...
Leggi Tutto
Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] lunga di vita
La fascia d'età al di là dei sessant'anni o, ai nostri giorni, al di là dei settantacinque (Peter Laslett - v., 1989 - si è corpo a corpo con l'età ("guardo e riguardo questa cosa che da anni mi serve da faccia").
In realtà ciò ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] 'Essay on the history of civil society; la stessa cosa fa John Millar nelle Observations concerning the distinction of ranks realizzazioni e degli ordinamenti che differenziano la nostra vita da quella dei nostri progenitori animali e che servono a ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] di sostanze psicoattive per modificare gli stati di coscienza non è una novità del nostro tempo. È sempre stato messo in atto, in tutte le civiltà e in dell'Iran (v. Gobar, 1976).
Chi ricorda che cosa sia stata la diffusione dell'oppio in Cina se ne ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] guidare la sua esistenza, e non sa più nemmeno chi o cosa egli sia" (v. Berger, 1979).
Il sociologo britannico A. La religione (considerata soggettivamente) è la conoscenza di tutti i nostri doveri come comandamenti divini" (v. Kant, 1793). Per ...
Leggi Tutto
Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] si diceva nel XVIII secolo, l'uomo è un animale domestico e, cosa ancor più importante, è il solo tra gli animali domestici che si sia dall'altro ai fenomeni patologici quali si manifestano nelle nostre società. Si è così venuto a costituire l'ambito ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] un peso notevole sul rapporto tra filosofia e società nella nostra tradizione. La cultura antica aveva finito con l'accettare l i filosofi. Fino a quando i neoplatonici presero atto della cosa e smisero di coltivare sogni di questo genere. Alla fine ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] e di giudizio. Solo che l'evidenza della cosa è sostituita, nel cinema, dagli effetti di realtà progressivo e costante di una memoria collettiva, che convive con la nostra quotidianità e che in parte la determina. Le nuove tecnologie consentono ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] (in notazione sessagesimale) 29;31,50 giorni (cioè, nella nostra notazione decimale, 29,53055… giorni). Poiché, come vedremo, Sole si equilibrano in una durata di 183 giorni ciascuno, cosa che non sarebbe possibile con un anno di 365 giorni civili ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] della riflessione etico-politica e filosofico-sociale del nostro secolo. È quindi a quest'opera che occorre p. 39).
Questo dominio del capitale sull'operaio è dominio della cosa sull'uomo, del prodotto sul produttore: non è l'operaio che acquista ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...