I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] obiettivi di tutela e promozione dei lavoratori, cosa che il processo di maturazione del movimento Roma 2007, pp. 44 segg.
93 Traggo la citazione da G. Graziani, Il nostro statuto è il contratto, cit., p. 107.
94 G. Pastore, I lavoratori nello ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] quello che era diventato (ed è forse rimasto sino ai nostri giorni) un programma globale di emancipazione dei neri. La molto limitata. A parte la loro inesperienza in campo amministrativo - cosa che, come si sarebbe visto in pratica, era di scarsa ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] India, non viste prima di allora da alcun comandante romano. Chiesero la nostra amicizia per mezzo di ambasciatori i basrani, gli sciti e i re Nei testi antichi non è facile capire a che cosa si riferisca il termine ‘India’.
L’evangelizzazione della ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] d’anni: il problema di definire per tempo che cosa sarebbe accaduto alla sua morte doveva pertanto cominciare a peraltro, le monete e i medaglioni costituiscono l’unica fonte a nostra disposizione172. Tra il 326 – anno dell’uccisione di Crispo e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] anno che termina con due zeri.
Come Jenisch, noi dividiamo il nostro 'XVIII secolo' in due grosse parti intorno all'anno 1770 circa. America del Sud per osservare, misurare e registrare ogni cosa di interesse botanico, zoologico e fisico. Fu il primo ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] poco dopo Giap affermava: ‟il Nord è divenuto la grande retrovia del nostro esercito. Il Nord è la base rivoluzionaria per l'intero paese". in una politica di scontro aperto con la Malaysia. Cosa ancora più importante, egli sembrava disposto a far ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] tali casi ad amministrarlo nuovamente85. Non è noto che cosa abbia provocato il contrasto tra i rappresentanti delle due interpretazione è nel giusto, sarebbe questa la prima volta, a nostra conoscenza, che un vescovo di Roma si serve di questo ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] testo, nella quale Costantino afferma che «il compito massimo dei nostri provvedimenti è che tutte quelle città che entro i confini di committenza di qualche monumento. Non è del resto cosa agevole definire la fisionomia della città nei primi decenni ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pare d'essere sulle orme di Papa Giovanni come è possibile alla nostra pochezza. Ma, non per fare apologia di noi stessi, sì bene un lungo pellegrinaggio verso la libertà [...]. La cosa più ammirevole negli avvenimenti dei quali siamo stati testimoni ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] un modello di enciclopedismo. Per gli intenti più limitati della nostra lettura, basti sottolineare come l’analisi di Momigliano abbia un politica di Costantino. Diventa perciò necessario esplorare che cosa la ecclesia sia per Costantino, come egli ne ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...