Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] d'un vinaio; l'incendio fa sì che i dimostranti si disperdano e i loro capi vengano arrestati. Soppressione: i cosacchi fanno irruzione nelle case degli operai e massacrano gli scioperanti; in tutto il paese, sommerso da un'ondata di repressione ...
Leggi Tutto
VISINTIN, Luigi
Francesco Surdich
– Nacque a Brazzano, una frazione di Cormons, il 28 gennaio 1892 da Bartolo (Bartolomeo) e da Benvenuta Culvan.
Rimasto orfano ad appena cinque anni, fu allevato, assieme [...] nell’esercito austro-ungarico e inviato sul fronte russo, dove prese parte alla battaglia di Galizia. Fatto prigioniero dai Cosacchi, durante la prigionia studiò il russo, ma soprattutto mise a frutto le sue competenze musicali dirigendo nella piazza ...
Leggi Tutto
Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] finì in un disastro e con la pace omonima (1711) P. perdette Azov e s'impegnò a restituire l'indipendenza ai Cosacchi. Alleato con la Danimarca, la Polonia, la Sassonia, la Prussia e l'Hannover, continuò la guerra contro la Svezia, piegandola (1721 ...
Leggi Tutto
ISMAIL (l'antico nome moldavo era Şmil; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Carlo TAGLIAVINI
Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo. Sorge sulla riva sinistra [...] primo nucleo, dai Genovesi. Nel sec. XVI alcuni viaggiatori parlano d'Ismail come di una città turca; nel 1632 fu depredata dai Cosacchi; dal 1761 al 1772 fu sede di un metropolita ortodosso. Nel 1770 I. fu occupata per la prima volta dai Russi, ma ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] accordi conclusi con la Polonia, cercò prima di allearsi con i Turchi e poi con i Russi, che promisero subito ai Cosacchi un'ampia autonomia, attaccarono la Polonia e ne occuparono all'est vasti territorî con Polock, Smolensk e infine (1655) anche ...
Leggi Tutto
IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] un'incursione fino alla città di Očakov sul Mar Nero. Sotto l'impressione di questo fatto il principe Višneveckij, atamano dei cosacchi del Dnepr, che poco prima si erano fortificati nell'isola Chortica sul Dnepr, venne a chiedere a I. di accoglierlo ...
Leggi Tutto
Città del circondario (okrug) di Rostov, situata sul fiume Don, con 25.000 abitanti. È stata un tempo un'importante città commerciale, ma con lo sviluppo preso da Rostov, il commercio di Azov decadde. [...] allora fu privata della sua antica importanza di città di transito sulla via commerciale verso l'Oriente. Negli anni 1637-43 i Cosacchi del Don s'impossessarono di Azov, ma non poterono conservarla; nel 1696 Pietro I la riconquistò, ma ne conservò il ...
Leggi Tutto
REPIN, Ilja Efimovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato il 5 agosto 1844 a Čugev (governo di Charkov), morto il 29 settembre 1930 a Hukahava (Finlandia). Nell'adolescenza fu dapprima apprendista [...] rivela maschio realismo, forza, ingegno di colorista. Alcuni dei suoi quadri sono eccellenti, come, ad esempio, Ivan il Terribile, I Cosacchi, I Zaporoghi, Il duello; ma i suoi doni di colorista, il suo spirito e il suo brio non sempre compensano la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] nic’kij si traduce in uno sterminio di massa delle popolazioni ebraiche di Polonia, particolarmente invise al capo cosacco. Dall’esperienza del massacro, che sopravviene dopo un periodo relativamente prospero per gli ebrei polacchi, e dalla rinnovata ...
Leggi Tutto
KERČ′ (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Č Città marittima della Crimea, dominante lo stretto di Kerč con circa 35.000 ab. (1929). Capolinea ferroviario [...] (Cerchio). Nel 1475 Kerč venne presa dai Turchi, che se ne servirono per la difesa della penisola di Crimea dalle incursioni dei cosacchi del Don. I Russi s'impossessarono di nuovo di Kerč nel 1771, e - come già i Turchi - ne fecero un porto militare ...
Leggi Tutto
cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...