Saratov Città della Russia (836.098 ab. nel 2008), capitale dell’oblast´ omonima, situata a 200 m s.l.m. sulle alture che dominano la sponda destra del Volga, dove è il suo porto fluviale, importante per [...] .
Fondata verso il 1590 quale avamposto contro i popoli della steppa, la fortezza di S. fu distrutta durante la rivolta dei Cosacchi (1670-71); ricostruita sulla sponda destra del Volga, fu occupata nel 1773-74 da E. Pugačëv. Con lo sviluppo della ...
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Militare polacco (n. 1590 circa - m. Brody 1646). Apprese l'arte della guerra dai capitani polacchi J. Chodkiewicz (che seguì nelle campagne di Russia) e S. Żółkiewski; dal 1619 partecipò alla spedizione [...] Trzcian (1629): fu perciò elevato alla suprema dignità militare di grande etmano della corona. Riportò ancora vittorie contro Turchi, Cosacchi e Tatari (sconfitti questi ultimi nel 1633 due volte a Paniowce; e ancora a Ochmatów nel 1644, a Brody nel ...
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QARAH MUṢṬAFÀ
Ettore Rossi
. Ministro e generale ottomano, soprannominato maqtūl "l'ucciso" e Merzīfūnī dal luogo ove nacque nel 1044 (1634-1635). Fu protetto da Köprülü Meḥmed Pascià e da suo figlio [...] gl'inviati delle potenze cristiane e cercò in tutti i modi di ammassare ricchezze; condusse nel 1678 una spedizione contro Cosacchi, protetti dalla Russia, occupando la fortezza di Čehrin. Nel 1682 ruppe la tregua con l'impero d'Austria e nella ...
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OČAKOV (A. T., 71-72)
Sergio Volkobrun
AKOV Città costiera dell'Ucraina, con 5200 ab., posta circa 70 km. a ENE. di Odessa, presso lo sbocco nel Mar Nero del liman del Dnepr e del Bug.
Sorta sul luogo [...] e il Dnestr.
Dal sec. XVI, per difendere la fortezza, i Turchi dovettero affrontare degli scontri coi Polacchi, coi cosacchi del Zaporože e coi Moscoviti: Očakov venne più volte bruciata e il suo territorio devastato. Sul principio del sec. XVIII ...
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KUCIUM
Giorgio Vernadskij
. Khān mongolo della tribù di Šeheiban. Regnava in Siberia nella seconda metà del sec. XVI; morì verso il 1599. Non abbiamo notizie sulla sua gioventù. Nel 1556 Edigher, khān [...] circonvicini, ruppe i rapporti con Mosca e cominciò ad attaccare gli Stroganov sull'Ural. .Sconfitto una prima volta dai Cosacchi di Ermak, inviatigli contro (1581) dagli Stroganov, K., che aveva perduta la sua capitale (Isker) sconfisse a sua volta ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] dei Trent'anni riuscì a muoversi abilmente tra Francia e Asburgo; sollecitato da Innocenzo X si preparava a entrare in guerra contro i Turchi quando la morte lo colse giusto nel momento in cui scoppiava la rivolta dei Cosacchi di B. Chmel´nickij. ...
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JUKAGHIRI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolo paleosiberiano che abitava in passato la zona costiera lungo il Mare Glaciale Artico fra il corso inferiore della Lena, la catena dei Monti Verchojansk [...] un nome unico riconosciuto dall'intera popolazione: così il nome di Jukaghiri, di origine tungusa e ad essi applicato dai Cosacchi, deve essere loro conservato.
Gli Jukaghiri sono divisi in varî clan (del pesce, della lepre, dell'oca, ecc.) che non ...
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. Popolazione mongola insediata in passato nel Turkestan orientale e di recente spintasi anche nelle provincie occidentali della Cina, dove ha adottato usi, costumi e lingua cinese, conservando però la [...] parte nella regione di Semirec'e, cioè nel cantone di Frunze della Repubblica dei Kirghisi e nella regione limitrofa della Repubblica dei Cosacchi. Vivono oggi in condizioni abbastanza prospere, dediti al commercio, all'agricoltura e al giardinaggio. ...
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Kerč´ Città dell’Ucraina (148.120 ab. nel 2009), nella Crimea orientale. Si estende per una quindicina di kilometri lungo la costa dello stretto omonimo. È il maggior centro industriale della Crimea, con [...] Cerchio. Nel 1475 fu conquistata dai Turchi, e da essi trasformata in fortezza per la difesa della Crimea contro i Cosacchi del Don; divenuta possedimento dei Russi nel 1771, in seguito allo sviluppo assunto da Odessa e Taganrog, decadde.
La Penisola ...
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Charkiv (Kharkiv, russo Har′kov) Città dell’Ucraina (1.433.886 ab., stima 2021), capoluogo della provincia omonima (31.400 km2 con 2.658.461 ab. nel 2020), compresa nei bacini del Don e del Dnepr. C. è [...] e di studi politici, osservatorio astronomico e una notevole biblioteca.
Fu fondata, verso la metà del 17° sec. da cosacchi ucraini come piazzaforte contro i Tatari. La Moscovia ne fece il capoluogo della cosiddetta Libera Ucraina, che durò fino alla ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...