PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] interpretare le più audaci aperture cosmiche del tempo. Nella medesima chiesa Preti, su richiesta di Isabella Gallo, vedova del calabrese Coscia, terminò nel 1653 la Gloria di s. Nicola di Bari che, nel santo che levita leggero sulle nuvole, segnò un ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] 1730. Clemente XII, sfruttando il clima di epurazione subito introdotto nella corte dopo la fine del potere del cardinale N. Coscia, ne approfittò per licenziare nuovamente il F., obbligandolo a un altro trasloco.
Anche se il F. reagì nel solito modo ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] , Storia della radio e della televisione in Italia. Società, politica, strategie, programmi. 1922-1992, Venezia 1992, ad ind.; G. Coscia - F. Cerri, Addio a K. pioniere in anni difficili, in Musica Jazz, dicembre 1995, pp. 31 s.; V. Franchini ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] nova et amplissima collectio, XXVII, Venetiis 1784, coll. 69 s., 411, 531, 536-722; F. Polidori, Testamento del cardinal Giovanni Coscia già papa G. XXIII (1419), in Arch. stor. italiano, IV (1843), pp. 292-296; E. Polidori, Documenti relativi alla ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] (London), I (1888-1889), pp. 213-220; Passeggiata spagnola, Milano 1890; Atellane (tre commedie satiriche con pseudomini di P. Coscia-P. Neutro-E. Piceno), Iesi 1890; La crisi argentina e l'emigrazione italiana nel Sud-America, Milano 1892; In ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] e si guastarono quando, l'11 genn. 1725, si oppose decisamente alla nomina cardinalizia dei disonesto favorito papale Nicola Coscia. Negli ultimi anni preferì spesso vivere ritirato a Pistoia. Morì a Roma il 19 sett. 1727.
Uomo colto, frequentatore ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...