CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] gli ugonotti e, nella vittoriosa battaglia di Moncontour (3 ott. 1569), si distinse per coraggio, venendo ferito a una coscia da un'archibugiata. Il corpo di spedizione italiano, decimato e ridotto alla fame, ripassò subito dopo le Alpi (febbraio ...
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Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] inglesi. Ma il 21 marzo, mentre vittoriosamente respingeva un attacco di sorpresa del generale Menou, fu gravemente ferito ad una coscia, e morì sette giorni dopo a bordo della nave ammiraglia. Fu sepolto a Malta e la Camera dei Comuni gli fece ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] di Andrea Gritti, allora provveditore generale dell'esercito, prese parte alla battaglia di Padova, restando ferito ad una coscia. Combatté poi contro Leonardo Trissino, Dionisio Naldi ed il Gonzaga, sconfiggendoli. Difese Arcoli e riconquistò la ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nell'opposizione al papa. Nel concistoro dell'11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l'elezione del Coscia al cardinalato. Nel 1727-28 l'I. intervenne nelle congregazioni speciali create dal papa per risolvere la questione dei beni ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Sigismondo, e, sorpresolo, fa sparare e spara contro di lui. Ed è un'archibugiata di Girolamo che colpisce Sigismondo alla "coscia dritta", sicché, "mortalmente ferito", lo sventurato muore di lì ad otto giorni, a Cargnacco (dove la moglie l'ha fatto ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] attraversava il Mincio trovando resistenza solo nelle fortezze di Governolo e Borgoforte dove il C. rimase ferito ad una coscia. Frattanto, mentre i collegati incitavano i Gonzaga a resistere, l'imperatore Carlo IV, partito da Praga il 2 aprile ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] , 57, 62, 68, 74, 82, 90, 100, oltre 100 kg) e indossano un costume a maglia, sbracciato e scollato, lungo fino a metà coscia, l’uno di colore rosso e l’altro di colore blu; calzature leggere e un sospensorio sportivo.
Nella l. greco-romana è vietato ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] 'inverno del 1484, ma soprattutto si distinse nelle operazioni di guerra dei mesi successivi, rimanendo anche ferito a una coscia. Dopo un'estate trascorsa tra incursioni navali nemiche sulle coste e l'infuriare di una fortissima ondata di malaria ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] obiettivo. Il 15 settembre, mentre il C. dirigeva l'offensiva dal suo posto di comando, troppo esposto, fu ferito alla coscia da una scheggia di granata; la ferita, trascurata fino a sera, si rivelò ormai grave per il sopraggiungere dell'infezione ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] costretta a retrocedere fin sotto palazzo Ruspoli. Lì il capopattuglia F. Velluti fu raggiunto da due pugnalate, prima alla coscia sinistra, poi al basso ventre e, invocando aiuto, cadde a terra; i suoi tre compagni, individuato colui che ritennero ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...