I tre muscoli della natica, distinti in grande, medio e piccolo gluteo. Essi sono sovrapposti: il primo è il più voluminoso e superficiale, l’ultimo il più piccolo e profondo; si inseriscono sulla cresta [...] e in basso sul grande trocantere. Assolvono alla funzione di estendere la coscia sul bacino e, nella stazione eretta, quella di fissare il bacino sulla coscia. Le arterie glutee distinte in superiori e inferiori, derivano dall’arteria ipogastrica ...
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Denominazione comune a più muscoli, di forma allungata e nastriforme, appartenenti a gruppi muscolari di regioni diverse: il muscolo r. anteriore del capo, esteso dall’occipite ai processi trasversi delle [...] capo, nel collo, ha l’azione d’inclinare il capo lateralmente; il muscolo r. anteriore della coscia, parte del quadricipite della coscia, flette la coscia sul bacino; il muscolo r. dell’addome, pari e simmetrico, di forma appiattita, decorre nello ...
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Chirurgo (Parigi 1799 - ivi 1872); prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Parigi. Valente operatore, si occupò di traumatologia (fratture del corpo e del collo del femore, fratture del cranio, ecc.), [...] di patologia chirurgica (varici, ernie, tubercolosi osteoarticolare), di urologia (restringimenti uretrali), di medicina operatoria (amputazioni dell'avambraccio e della coscia nell'articolazione coxofemorale, disarticolazione del braccio). ...
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In anatomia, denominazione dei muscoli composti di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune.
B. del braccio Muscolo della regione anteriore del braccio; i due capi prendono origine [...] , sulla faccia anteriore del braccio, più evidente nella flessione dell’avambraccio sul braccio.
B. della coscia Muscolo della regione laterale della coscia; dei due capi, l’uno, il lungo, prende origine dalla tuberosità ischiatica del bacino, l ...
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In medicina, ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità, per affiorare in determinate [...] sedi superficiali di elezione. Così, un ascesso o. della colonna lombare, attraverso la guaina del muscolo psoas, discende e si estrinseca a livello della coscia, nel triangolo di Scarpa. ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] seconda dei casi: può essere prevalentemente localizzato al centro della regione glutea, all’anca, nella regione posteriore della coscia sino all’altezza del poplite, nella regione peroneale sino al malleolo esterno e al dorso del piede; alla regione ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] d. (o di automatismo spinale) È il riflesso di triplice retrazione dell’arto inferiore (flessione del piede sulla gamba, della gamba sulla coscia e di questa sul bacino): si osserva normalmente quando si stimola la pianta del piede, ma se la motilità ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] da L2 e L3. Attraversa il muscolo psoas, si porta verso il basso, abbandona la cavità pelvica, e giunto nella coscia diviene sottocutaneo e si divide in due rami terminali: il ramo gluteo che si distribuisce alla cute della superficie superoesterna ...
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VARISMO (dal lat. varus "piegato, storto")
Riccardo GALEAZZI
Particolare deviazione assile dei componenti scheletrici di un'estremità, con posizione anomala di adduzione del suo segmento distale, per [...] nell'individuo in stazione eretta e con i piedi avvicinati, le ginocchia sono più o meno allontanate, per modo che la coscia e la gamba formano un angolo aperto all'indentro e l'asse della gamba è diretto medialmente.
Quando la deformità s'istituisce ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] terrestri, detti Tetrapodi proprio in quanto dotati di quattro arti (v. arto), e come questo è formato da tre segmenti: coscia, gamba propriamente detta e piede. La struttura ossea del primo segmento è costituita dal femore, che si articola con il ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...