Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] aveva assunto posizioni avanzate di ‘democrazia sociale’, interpretando le lotte diclasse in Francia come la naturale », il quale dà alla sostanza concretezza, «individualità» e «coscienzadi sé»; lettera dell’11 ottobre 1857, in Epistolario, cit., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] non deve ostacolare la presa dicoscienza del mondo magico
come forma di civiltà in cui l’esserci vita nazionale, Torino 1973.
A.M. Cirese, Intellettuali, folklore, istinto diclasse. Note su Verga, Deledda, Scotellaro, Gramsci, Torino 1976.
E. ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] cittadinanza francese), il C. accettò però la supplenza della classedi pianoforte tenuta da A. Cortot, che mantenne per tre essere manifesta la crisi che travagliava allora la sua coscienzadi artista, "crisi che aveva soprattutto la sua origine nel ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] ricoprire il ruolo di protagonista ('interesse di Stato', 'interesse generale', 'interesse diclasse', ecc.) in questa idea: che l'interesse annulla la distanza che separa la coscienza dagli oggetti e dai risultati della sua attività; è l'istrumento ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] un'ammirazione mai smentita per tutto ciò che significasse unità diclasse dirigente e popolo. Del resto, fino al 1780 le limiti, ne ebbe coscienza anche lo stesso Caracciolo. Uno sforzo inadeguato di rielaborazione, di adeguamento alla realtà ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] istituzionali, di comporre le divisioni insite nelle origini stesse della classe politica italiana. L'unità di intenti c'è da chiedersi quanto pesassero su tale determinazione la coscienzadi aver calcato la mano e, soprattutto, il desiderio che non ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] sociologia dei ruoli, prescindendo quindi dalle connotazioni diclasse.
Ma una proposta di questo tipo non sembra corretta, non piano formale, ma sono soltanto semplici interessi emergenti dalla coscienza sociale e non ancora assurti a vere e proprie ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] L’infanzia di Brera fu quella del povero assoluto, che però non aveva piena coscienzadi esserlo: nella sua bottega di sarto il un istituto tecnico inferiore di Milano, venne trasferito a Pavia e iscritto alla terza classe del liceo scientifico ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] " che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro diclasse vissuto a Torino, si era acconciato alla camicia nera Roma, Milano 1972, ad Indicem; C. Zaghi, L'Africa nella coscienza europea e l'imperialismoital., Napoli 1973, ad Indicem; E. R. ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di vista del flusso comunicativo – in un elemento dato (nel senso di «già menzionato precedentemente» o comunque ritenuto dal parlante presente nella coscienzadi si vedrà più avanti, con alcune classidi verbi e in particolari strutture frasali l ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...