Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] da svolgere un’opera di redenzione sociale delle classi subalterne:
Nulla è ancora l’indipendenza dallo straniero, la libertà e l’uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l’impero incontrastato della ragione sulle coscienze, se ad ogni onesto ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] nonostante la presa dicoscienzadi più vasti di una borghesia consistente e consapevole dei propri fini, il suo atteggiamento conciliante nei confronti della nobiltà aveva uno scopo ben determinato: dopo averla umiliata e prostrata come classe ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] . Seguì, nel 1950-51, un anno nella classedi Giorgio Federico Ghedini (poi direttore del Conservatorio): fra i compagni diclasse ebbe stavolta Luciano Berio, ormai diplomando. L’insegnamento di Ghedini contribuì a sviluppare in Castiglioni un ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . inviato straordinario e ministro plenipotenziario di prima classe a Londra presso la corte di S. Giacomo. Sebbene egli si del Gladstone e d'altri scrittori difensori della libertà dicoscienzadi fronte all'autoritarismo gerarchico.
Il C. morì il 2 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] sulla sua coscienzadi repubblicano sotto la monarchia. Propugnò invece l'esclusione dei membri di entrambi i sessi di casa Savoia del 23 febbr. 1951 e success.). Investì la classe politica cui addebitò le riemergenti pesantezze del parlamentarismo ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] economiche diclasse anche compiti di natura politica. Il congresso costitutivo della Camera del lavoro di Trento maggior vigore quanto più sviluppata fosse la sua coscienzadi far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] che nella cornice del rifiuto della lotta diclasse avevano il compito di diffondere tra le operaie i principi di far nascere nelle democristiane «una fortissima coscienza politica, di responsabilità storica, di dovere e quindi di scoperta di ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] l’interpretazione delle questioni moderne (Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia Einaudi, vol. l’elaborazione della coscienzadi una comunità nazionale costruitasi nel tempo all’interno di una ‘configurazione ambientale ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , ma lo stato ancora" (p. 1), per l'affinamento della coscienza a tutti i livelli sociali che ne deriva. Ma nell'opera sono ancora nei cosiddetti comuni di terza classe e come garanti dell'insegnamento nei comuni diclasse inferiore (Valente, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] progressiva presa dicoscienza, la rappresentazione del mondo (Weltanschauung); esse coprono infatti il vasto arco di tempo che testo dell’amico Marx sulle lotte diclasse in Francia, tratteggiando l’eventualità di una conquista pacifica del potere ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...