MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] di impedire la disintegrazione della coscienza umana, nel suo quotidiano, e logorante, e alienante uso col mondo; di restituirle di dei comunisti (senza classe né partito) (Roma 2004). Ha inoltre tradotto Il libro degli appunti di K. Mansfield (Milano ...
Leggi Tutto
ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] -1859) ed Enrichetta (1851-1940).
Dopo aver frequentato le classi elementari in una scuola privata, nel novembre 1862 fu promosso poteva essere altro che una decisa presa dicoscienza e una conseguente iniziativa dell’avanguardia intellettuale, ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il tempo all'affermazione di una coscienza repubblicana; quando il Monitore di Milano; Apologia al Quadro politico di Milano; Cos'è il patriotismo? Appendice di M. Gioia al quadro politico di Milano - il G. offriva un ritratto impietoso della classe ...
Leggi Tutto
VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] caverne in poi, tutto differenziazione e, insieme, coordinazione di gruppi, diclassi, di genti» (ibid., p. 266); in una nuova lettera della coscienza nazionale, e sulla storia militare e di popolo della Grande Guerra.
Nel dedalo di una bibliografia ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , manifestata nelle opere penalistiche con piena coscienza della rilevanza europea di un similetema, ed argomentata ulteriormente in della borghesia toscana moderata da classe meramente agraria a classe speculativo-finanziaria, trovò un riscontro ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] nessuno di noi qui, oggi, avrebbe il diritto di parlare. Il partito popolare italiano è il partito di tutte le classi cristiane vicentino a proposito di talune situazioni sentimentali rappresentate nei romanzi, capaci di turbare le coscienze e più, a ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ed accelerare nel F. il processo di presa dicoscienza dell'impegno civile. Rientrato a Perugia . ital., XI (1894), 4, pp. 601-606; in Rendic. della R. Acc. dei Lincei, classedi sc. morali, stor. e filolog., s. 5, III (1894), pp. 941 ss.; in Riv. ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] insoddisfacenti: iscrittosi al Conservatorio di Milano nella classedi Ettore Desderi, ne ricavò un’impressione di «inutilità, di desolazione» (ibid., p. 13). Su consiglio di Renato Dionisi si trasferì nella classedi Lino Liviabella al Conservatorio ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] sviluppò la sua coscienza liberale.
Nel frattempo aveva conosciuto Rosina de Toth (sorella di un accusato al processo di Mantova) che liberali moderate, per la conferma della loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] cultura, Torino 1949, pp. 157-158, Passato e Presente, Torino 1951, p. 52; di P. Gobetti in Coscienza liberale e classe operaia, Torino 1951, pp. 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924 ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...