CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] intransigente una nuova coscienza. L'avvenimento decisivo fu Porta Pia, che mostrava la debolezza intrinseca di quella cieca fiducia sino a chiedersi se non sia possibile una duplice classedi sacerdoti, celibi e sposati. Anche i religiosi devono ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] una corretta interpretazione della laicità intesa come libertà dicoscienza e non come dogma ideologico. Critico del di “idee semplici e di passioni elementari, in radicale protesta contro la tradizione e, quindi, contro quella cultura e quella classe ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] licenza liceale e fu ammesso alla classedi lettere della Scuola normale superiore di Pisa, da dove nel 1909 indignato contro "le insinuazioni che toccano la coscienza politica e morale", respingendo l'accusa di strizzare l'occhio ad altri partiti, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] donne non andava al di là di alcune classi elementari. La D. infatti frequentò sino alla quarta classe, così come l' al tema colpa-castigo troviamo nel giro di poche righe: maledizione, destino, castigo, coscienza, castigata, male, colpa, ladro, ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] al liberalismo tradizionali e all’attenzione verso la classe operaia come soggetto rivoluzionario, che egli divenne a una storia etico-politica intesa soprattutto come «storia del formarsi di una coscienza» (Archivio Garosci, b. 15, f. 382, 3 marzo ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] La Domenica del Corriere per socializzare il suo punto di vista: «Amici miei, io non resto un minuto di più su questa sedia se la mia coscienza si ribella. Non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno affossando la democrazia e la ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] della loro diversità, nonostante il senso di isolamento talvolta provato in classe. Nel 1938, però, quella di Vittorio Foa (ne Il silenzio dei comunisti), la cattiva coscienza e l'incapacità di fare i conti con la propria storia da parte di ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] a dare al popolo un'educazione civica, iniziandolo "alla coscienza dei suoi interessi e dei suoi diritti" (Montanelli,Memorie, le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classe sociale apparentemente più debole (ibid., ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] propria madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in si possa sintetizzare così. Perché sarà la sua una coscienza religiosa che fa al lato del sentimento un gran posto ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] un'azienda produttrice di energia elettrica per la Toscana;la madre, classe 1887, aveva il diploma di maestra e quello forma di superstizione, e da atea convinta fu sempre certa che l'etica derivasse non dalla religione ma dalla coscienza.
Nel ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...