Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dei nuovi princìpi in materia giuridica. La presa dicoscienzadi quanto avveniva in Francia, la pubblicistica dell’epoca quella legislazione in materia di lavoro, di assistenza e di previdenza per gli appartenenti alle classi più umili, la cui ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] stata la successiva carriera.
La Banca d’Italia è fucina diclasse dirigente; una delle poche, forse ormai l’unica esistente in , la serietà, la filosofia, e in primo luogo la coscienza del servizio pubblico. Tutti, fino ai funzionari più giovani, ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] morali. Giri indica il dovere, gli obblighi della coscienza; ninjo la comprensione reciproca, la sensibilità empatica per le in base alla diversità diclasse sociale, di appartenenza etnica, di sesso e di altre forme di ineguaglianza; l'impatto delle ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e ai sordomuti e, nel 1928, furono istituite le classi differenziali e le scuole speciali.
La Costituzione repubblicana (1948 morale sia sociale, dal quale è scaturita la presa dicoscienzadi una dignità umana che la minorazione non può cancellare.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] », «aggrandirsi della nazione innanzi a sé stessa con la coscienza della sua personalità civile» (E. Pessina, Dei progressi del dalle critiche per le «ingiustizie», il carattere di «difesa diclasse» (E. Florian, Ingiustizie sociali nel codice penale ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] ed essere conformi alle valutazioni economiche o etiche della coscienza sociale (c.d. tipicità sociale) (Betti, E sono definiti come concetti diclasse, consistono in veri e propri sistemi caratterizzati da elementi di complessità per gli elementi ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] titolo di dolo generico, cosicché devono sussistere la coscienza e la volontà dell’agente di istigare 1971, 18 ss.; Bognetti, G., Il «pericolo» nell’istigazione all’odio diclasse e nei reati contro l’ordine pubblico, in Giur. cost., 1974, 1433 ss ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] processo sociale, politico e intellettuale della vita. Non è la coscienza dell’uomo che determina il suo essere, ma è all Questo fondo della filosofia marxiana, sciolto ormai dalla lotta diclasse e dal disegno finalistico della storia, si ritrova in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] » Vassalli non si sottrasse a un franco «esame dicoscienza» (Esame dicoscienzadi un giurista euopeo, 1951, poi in Studi giuridici, «strumento d’una classe dominante» (p. 760); denunciò la «inflazione legislativa ad opera di governi, assai più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] manifestazione della coscienza giuridica popolare», né mero prodotto «dell’evoluzione con tutte le sue leggi di selezione, », 1892, pp. 68-84.
Il passato e l’avvenire della lotta diclasse in Inghilterra, «Critica sociale», 1893, fascc. 8 e 9, pp. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...