MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] che non poterono essere sostituiti validamente dalla nuova classe dirigente indigena, sia perché immediatamente scoppiò una di fondo con le condizioni dell'economia, la coscienza politica della popolazione, le limitate capacità tecniche e di ...
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PAPUA NUOVA GUINEA
*
Francesca Socrate
(v. nuova guinea, XXV, p. 56; App. II, II, p. 426; III, II, p. 289)
Già Territorio amministrato dalla Federazione australiana e costituito dall'unione della Papuasia [...] di corruzione della classe dirigente, si è accompagnata una situazione sociale caratterizzata da un altissimo grado di analfabetismo (48% di analfabeti fra gli adulti nel 1990, di da un bassissimo livello dicoscienza nazionale dei molteplici gruppi ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'intensità che il cosciente e la presa dicoscienza hanno in questa storia.
Eminentemente collettiva, la unanime né immobile. Accanto alle mentalità comuni ci sono delle mentalità diclasse: resta da studiare il loro ruolo.
Storia delle mentalità e ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] razzista" del n. sarebbe una "risposta all'assassinio diclasse" del bolscevismo. Hitler diventa quindi in Nolte addirittura il Sovietica provocò su questo punto un mutamento della coscienza politica. Nella cosiddetta dottrina Truman la nascente ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] N. prevale oggi il significato cosiddetto debole della parola, che, a differenza di quello forte (l'ideologia come falsa coscienza del dominio fra le classi, tesi riscontrabile nelle interpretazioni marxiste del fascismo), serve per attribuire a una ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] di g.; non è indispensabile che le singole vittime abbiano coscienzadi appartenere a un gruppo, né che abbiano scelto di cui fu affidato il ruolo diclasse dirigente al servizio dei colonialisti, attirò ben presto su di sé l'odio della maggioranza ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] papa è proprio uno scemo e il suo ministro un pazzo di prima classe" (Pastor, p. 929). La legittimità stessa del potere temporale limiti: quando erano in questione il dovere e la coscienza, egli mostrava una fermezza che nessuna minaccia e nessun ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , e limitando, con altre disposizioni, la possibilità dei matrimoni dicoscienza e la facilità con cui venivano concesse le dispense.
Nel tedesco, destinati ad agire nella limitata direzione diclassi auliche e colte, e continuerà a considerare i ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della monarchia in Germania.
La crociata, ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano classedi funzionari che formò il nerbo di una nuova nobiltà formatasi al servizio dello Stato. Ancora più denso di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dicoscienza del vegliardo. I suoi progetti d'abdicazione dovettero dunque essere esaminati scrupolosamente dal punto di Stefaneschi (1270 c.-1343), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classedi scienze morali, stor. e filol.,s. 8, V (1950), pp. 397 ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...