CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] non ha a tal punto obnubilato la coscienza da fargli dimenticare che, come il Zeno, Appunti..., c. 308r; versi del C. in Le due sorelle di Pallade... canzoni... nella Promotion del... maestro... Rocca... alla sagristia di.... Clemente IIX..., a c. di ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] Liruti, al Coleti.
La solitudine di Flambro, e forse anche la sempre crescente coscienza dell'inanità dei suoi sforzi, erudito del B., che pure in vita godette di alta fama. La sua lettera allo Zeno su S. Maria di Sesto (in D. M. Manni,Osservazioni ...
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MAURISIO, Gerardo
Flavio Fiorese
– Nacque a Vicenza prima del 1173 da Pietro, membro di una famiglia ricca e nobile, ben radicata in città, che si estinse nel XVI secolo.
Il padre, oltre che nella cronaca [...] Cadore dal 1156 al 1335, Belluno 1962, p. 194; B. Pagliarini, Cronicae, a cura di J.S. Grubb, Padova 1990, pp. 44, 142, 246; Il «Liber feudorum» di S. Zenodi Verona (sec. XIII), a cura di F. Scartozzoni, Padova 1996, pp. 51, 56-58, 60 s., 92 s., 99 ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] di H. Hart, III, Firenze 1987, pp. 95 s.; G.J. Vossius, De historicis Latinis, Antwerpiae 1627, pp. 89-91, 528 s.; A. Zeno der kurialen Behöden, II, Rom 1914, p. 111; R. Fubini, La coscienza del lat. negli umanisti, in Studi mediev., s.3, II (1961), ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] parte che potrebbe definirsi improntata a un flusso dicoscienza, la canzone sembra giungere a una svolta. 1702 a Zeno); L. De Angelis, Lettera apologetica in favore di F. d. F. …, Siena 1818; N. Tommaseo, Avvertimenti ai Ricordi di una famiglia ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] preludere alla riforma dello Zeno e del Metastasio; solo che queste innovazioni si svolgono per ora sulla base di una cultura incerta, e l'inadeguata coscienza artistica dell'A. non manca di rivelarsi nell'adozione di forme metriche insipide e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] . Marciana, Mss. It., VII, 2321 [7251]: A. Zeno, Memorie di scrittori veneziani, ad vocem), Pietro Lippomano, Taddeo d'Este e Firenze 1970, p. 299; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale a Venezia nel Rinascimento, in Storia ...
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Abate di San Zeno
Vincenzo Presta
D. designa con queste parole il protagonista di un episodio del Purgatorio (XVIII 112-119), dal cui testo si desume soltanto che si tratta del monastero di S. Zeno [...] è dalla voce dello spirito che si qualifica per l'A. di San Zeno, vissuto in un'età in cui ancora le due autorità alle verità e della coscienza; la sua personalità poetica e artistica si risolve nella sua ferma denunzia.
Nel giro di due terzine si ...
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