VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] alcune categorie per privilegiarle come unica chiave di lettura del pensiero hegeliano (per es., l'alienazione, la coscienzainfelice e la stessa dialettica). Di qui l'aspetto necessariamente filologico, da intendersi in senso rigoroso e cioè non ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] storia della perversione dei due termini in conflitto: il grande stile potrà diventare Tribunale del Terrore, la coscienzainfelice torpido e addominale azzeramento dell'umano. Il romanzo è il luogo letterario privilegiato in cui avviene questa lotta ...
Leggi Tutto
Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] , il conflitto reale tra differenti formazioni politiche, ma pure l'opposizione interna tra istanze psichiche, tra la coscienzainfelice e la speranza d'una completa liberazione delle potenzialità affettive e creative dell'individuo? Trattando quest ...
Leggi Tutto
Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] il progetto esistenziale dell’abitare per trasformarlo in esperienza intimamente vissuta.
La coscienza del design è oggi, hegelianamente, una coscienzainfelice: costretta a prendere atto di una trasformazione continua degli oggetti, dei prodotti ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] . it. 1972, si trovava già nel citato Il posto di Hegel nella storia della filosofia: «Quei tormenti della ‘coscienzainfelice’ che Hegel conobbe e così drammaticamente e tragicamente ritrasse»; «La Critica», 1939, 37, p. 195), Jean Hyppolite, Henri ...
Leggi Tutto
Fenomenologia dello spirito (Phanomenologie des Geistes, 1807)
Fenomenologia dello spirito
(Phänomenologie des Geistes, 1807) Opera di G.W.F. Hegel. La F. dello s. ripercorre il «divenire della scienza [...] momenti, ma la loro totalità organica e dialettica. La coscienza, nel suo sviluppo dialettico, dapprima esperisce la nullità degli successivamente come duplicità della coscienza stessa nella condizione della «coscienzainfelice», la quale proietta ...
Leggi Tutto
Wahl, Jean
Filosofo francese (Marsiglia 1888 - Parigi 1974). Animatore, fra le due guerre, dell’importante Revue philosophique, fu prof. alla Sorbonne dal 1936 al ’74, salvo che durante gli anni della [...] dopo la Prima guerra mondiale: Le malheur de la conscience dans la philosophie de Hegel (1929; trad. it. La coscienzainfelice nella filosofia di Hegel). Con essa W. inaugurava la stagione dello hegelismo in Francia, secondo una lettura peculiare che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , mantenendo in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione del 1863, verso la fine del secolo una vivace polacca», 6 vol.). La letteratura prese via via coscienza del valore patriottico insito nel richiamo alle tradizioni popolari; ...
Leggi Tutto
Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] «luce infinita», una realtà assoluta concepita anche come coscienza spirituale, suprema, ovvero come sé universale o anima di vita, il fatto che un certo essere sia felice o infelice. L’aspetto più rilevante è che si dovrebbe agire o assolvere i ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] "forze prime" attive nella natura. Amareggiato per l'esito infelice del grande dipinto murale della Battaglia d'Anghiari (v. laminatoi, ecc.
Di una personale o quanto meno programmata coscienza letteraria di L. sembra improprio parlare. I suoi testi, ...
Leggi Tutto
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...