FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] ruolo di primo piano nella formazione di una certa coscienza americana, quella, cioè, che si sarebbe sempre del marito); da ultima J. Ward Howe pubblicò, come documento dell'infelice relazione della F. con un ebreo amburghese, J. Nathan, le Love ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , vicelegato di Ferrara. La mossa di F., infelice anche se inevitabile, sottolineava ancora una volta l'ambiguità il tratto di vera e propria persecuzione, rivelatrice della cattiva coscienza del duca.
F. restava alle prese con la necessità di ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] tema è costituito dalla convenzionale richiesta di grazia dell'amante infelice all'insensibile donna amata. La fronte della canzone è con fine penetrazione psicologica e con la precisa coscienza della potenza fatale della passione, lo collocano come ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] insistito su un altro episodio giovanile: quello dell'infelice amore per la giovane Annetta Bentivoglio, causa del Risorgimento, XXII (1935), pp. 901-924; Id., La formazione della coscienza patriottica in U. B. Il quaresimale del 1840 in S. Pietro a ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] la Curia romana e rimandava ogni decisione nei riguardi dell'infèlice poeta casentinese. Si ottenne solamente che il C. fosse donnola, presentato come: "un buon uomo trà gatti e di coscienza, / di sguardo malinconicoe coperto, / nero di pelo, agile, ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] 1654) la rappresentazione del conflitto che agita la coscienza del principe Rodrigo, diviso tra la convinzione dell' del duca alcuni:pissi del Pastor fido. Nel sentire l'infelice sorte di Amarilli, incolpata ingiustamente di adulterio, la duchessa, ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] nello stile, nel paesaggismo e nello sforzo infelice del "bello scrivere", al descrizionismo già declinante (né solo per avversione all'uso e al metodo dello Zumbini, ma per una più affinata coscienza critica) e a certi modi e stilemi decadentistici ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] decisione di uccidersi, attraverso la puntigliosa presa di coscienza di modellare il proprio destino sulle linee maestre della da Tafano - e batte a sua volta Tafano per l'infelice suggerimento. Il villano sembra vivere il suo breve momento espressivo ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] mera fedeltà discepolare, quindi, aderì a quell'"esame di coscienza" che si ebbe per molti, e tra i migliori della quale il B. assunse la direzione nel 1933).
Prima d'un infelice decennio di "ufficialità" (ebbe nel '38 il premio Mussolini, fu ascritto ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] dalla fortuna, disprezzato dal volgo, prigioniero d'amore infelice. Tuttavia nel 1595, un anno prima della stampa Dio. Nota caratteristica della poesia del D. è infatti la coscienza di aver seguito il fascino di una rischiosa "navigazione per ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...