sonniloquio
Fenomeno per cui un individuo parla durante il sonno. È l’espressione verbale delle idee e delle associazioni in un sonno alquanto superficiale e con il campo della coscienza sotto l’impressione [...] di un vivo stato emotivo ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] di farmacognosia.
Nel linguaggio corrente viene chiamata d. qualsiasi sostanza capace di modificare temporaneamente lo stato di coscienza o comunque lo stato psichico dell’individuo; rientrano pertanto fra le d. gli stupefacenti, gli allucinogeni, i ...
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Il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica. Le sue competenze, fissate da Pio V nella costituzione In omnibus humanis rebus (1569), e successivamente determinate da Innocenzo XII, Benedetto [...] Pio X, Paolo VI e Giovanni Paolo II, riguarda soprattutto le materie relative al foro interno e alle indulgenze. Negli affari di coscienza l’interessato (o il suo confessore) in una lettera diretta alla p. espone il caso, tacendo il suo nome e dando ...
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Relativo alla psiche.
Psicologia
Fatti p. Espressione generica con cui si designano, specialmente dal punto di vista della psicologia sperimentale, tutti i fatti che nell’esperienza sono contraddistinti [...] di un soggetto diverso da quello che compie l’osservazione, o almeno la coscienza di questo stesso soggetto in un momento diverso da quello in cui compie l’osservazione, perché altrimenti non ci sarebbe aspetto della realtà che non fosse nello ...
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Scrittore e filosofo russo (Mosca 1884 - Monaco 1965). Prima della rivoluzione pubblicò alcune opere filosofiche (Tragedija tvorčestva "La tragedia del processo creativo", 1910; Tragedija mističeskogo [...] soznanija "La tragedia della coscienza mistica", 1910; Žizn´ i tvorčestvo "Vita e creazione", 1911). In seguito, emigrato nel 1922 in Germania (dove insegnò dapprima sociologia a Dresda, quindi, dal 1947, storia della spiritualità russa a Monaco), ...
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Teologo domenicano (Rouen 1639 - Parigi 1724). Prof. e rettore del collegio di S. Giacomo, poi provinciale a Parigi (1706-10). Dottore alla Sorbona (1675), nella controversia del caso di coscienza circa [...] il giansenismo, approvò la soluzione, poi condannata, del silentium obsequiosum (1701), fu quindi tra gli "appellanti" contro la bolla Unigenitus (1713), ma sia nel primo sia nel secondo caso si ritrattò. ...
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orgasmo
Stato di eccitamento parossistico. In partic., l’o. sessuale è un complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che costituisce l’acme dell’eccitamento sessuale ed è accompagnato da uno [...] l’uomo nell’eiaculazione e per la donna in contrazioni dei muscoli perivaginali. Un dato costante, in questo stato di coscienza, è la distorta percezione del trascorrere del tempo; un secondo aspetto è la riduzione della percezione del dolore, come ...
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ortica
Ricorre, in rima, solo in Pg XXXI 85 Di penter sì mi punse ivi l'ortica, dunque con forte accezione metaforica (" L'ortica, cioè, lo rimordimento de la coscienza che cuoce, come fa l'ortica quando [...] punge ": Buti), autorizzata comunque dall'esistenza di locuzioni proverbiali sul carattere pungente dell'o., documentata da testi dell'epoca ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] è legittimante come per gli industriali essere operosi (v. Bendix, 1956). Gobetti e Gramsci si riferiscono appunto alla dignità, alla coscienza e alla morale del 'produttore'. De Man (v. 1927; tr. it., p. 278) fa notare che "l'operaio vuole rimanere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] vale, deve valere anch’essa. Ma quel principio deve avere un valore con la stessa certezza con la quale l’unità della coscienza non può essere annullata e l’Io non può cessare di essere Io (§ 3). Questa proposizione deve perciò valere essa stessa con ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...