Indian national congress (inc)
Indian national congress
(INC) Venne fondato nel 1885 a Bombay da A.O. Hume con l’obiettivo di offrire una piattaforma panindiana di discussione e coordinamento ai leader [...] impegnati a diffondere una coscienza politica nazionale. Alla sessione di Surat (1907) si verificò una scissione fra leader moderati ed estremisti: questi ultimi, appartenenti a una generazione più giovane, furono sconfitti ed espulsi. Una ...
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Augusta, Pace di
Pace conclusa il 25 sett. 1555 tra l’imperatore Carlo V e i principi tedeschi; pose fine alle trentennali guerre di religione in Germania. La pace sancì il diritto dei principi a scegliere [...] secondo coscienza la confessione religiosa, con l’obbligo per i loro sudditi di adottare la stessa religione (cuius regio, eius religio «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»): pertanto i sudditi cattolici di principi protestanti e ...
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deontologia
Termine risalente a Bentham, che chiamò con il nome di deontology la propria dottrina utilitaristica, fondata sulla tendenza a perseguire il benessere personale, conseguendo il più possibile [...] il piacere e rifuggendo il dolore, senza alcun appello alla coscienza o ai doveri. Successivamente il termine fu usato per indicare lo studio (empirico) di determinati doveri in rapporto a particolari situazioni sociali. ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] funzioni cerebrali preposte all'espletamento delle attività mentali superiori (coscienza e comportamento finalizzato). Molto discusse sono le sue teorie sulla coscienza.
Content and consciousness (1969; trad. it. 1992); Brainstorms. Philosophical ...
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Educatore e pedagogista (Bitonto 1880 - Bari 1957). Fiero avversario di ogni forma di totalitarismo, improntò la sua opera educativa a forti istanze sociali, democratiche e religiose. Fra i suoi scritti: [...] Il programma scolastico della nuova democrazia (1917); La nuova coscienza di libertà e la scuola nel secolo XX (1919); Il problema morale e l'educazione morale (1924); Religione e vita (1935); Problemi della scuola italiana (1945); La preparazione ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] come rapporto tra l'io concreto e l'atto che esso compie diviene indefinibile in quanto caratteristica di stati di coscienza concepibili solo nella "durata". L'atto libero si può cogliere solo nel tempo che scorre: ogni definizione utilizzando le ...
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. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] era già nella coscienza storica degli antichi, giacché Servio (ad VII Aen., 206 e 727) riferisce che gli Aurunci eran detti Ausones dai Greci. E se Plinio (Nat. Hist., III, 9, 4) distingue gli Aurunci dagli Ausonî, gli è perché in tempi storici così ...
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Filosofo svedese, nato nel 1797 a Piteȧ, morto nel 1866 a Uppsala, dove fu professore. Motivo fondamentale della sua filosofia è il concetto della personalità, idealisticamente considerata, onde non appare [...] possibile alcuna esistenza che non sia, in sé, coscienza, o che con una coscienza non sia in rapporto. Ma questo idealismo ha un aspetto nettamente teologico, concludendo nella rappresentazione di una personalità eterna, le cui idee sono a loro volta ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] per chiarire una volta per tutte la questione. Pio IX in persona spiegò loro che l’astensione non era «obbligo di coscienza, ma misura di prudenza». Il 21 gennaio il «Giornale di Roma» poteva dichiarare:
«Si è presentata in questi giorni alla Santità ...
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Scrittore britannico (Romford, Essex, 1903 - Pontefract, West Yorkshire, 2009). Grande amico di Ch. Isherwood, acquistò notorietà con il romanzo sperimentale Journey to the border (1938), incentrato sulla [...] crisi di un giovane della media borghesia che finisce per conquistare una coscienza politica. Dopo un lungo periodo di silenzio, nel 1962 pubblicò In the thirties, cui fecero seguito The rotten elements (1969) e No home but the struggle (1977): i tre ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...