unanimismo Dottrina e scuola filosofico-letteraria fondata da J. Romains (➔), basata sull’idea che l’individuo trova la sua piena realizzazione solo partecipando e subordinandosi all’anima collettiva che [...] lega insieme in un sentimento unico, unanime, ogni gruppo, associazione e collettività umana; è appunto compito del poeta dare agli uomini una chiara coscienza della loro personalità comune, sociale. ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] quale mira a sottolineare il carattere di esperienza vissuta proprio della corporeità, la sua capacità di costituirsi come presa di coscienza del nostro essere nel mondo. L'esperienza vissuta del 'corpo proprio' investe uno dei nodi essenziali della ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] del 6° sec., quando culminò in Atene un processo di radicale riforma istituzionale connesso con la progressiva presa di coscienza della massa dei cittadini-soldati (opliti) e con lo sviluppo economico che interessò diverse regioni della Grecia e dei ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] alla madre, rimase unico sovrano nel 1780. Fu animato fin dagli anni giovanili da una forte coscienza dell'autorità del sovrano, interprete della ragione contro ogni prerogativa aristocratica, ma il suo desiderio d'azione trovò spesso un ostacolo ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] Pietro, quella che può essere definita una rivoluzione formale grazie alla presa di coscienza dell'arte di Giotto. L'elemento architettonico e quello spaziale sono infatti notevolissimi nella sua opera, accanto a una vena narrativa e realisticamente ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1412 - Puerto de Santa Maria 1488 circa); fu paggio di Giovanni II e del principe Enrico, e combatté a Higueruela (1431) e a Huelma (1435); nemico di Álvaro de Luna, contribuì [...] alla sua caduta. Figura rappresentativa del Quattrocento spagnolo, porta nella vita cavalleresca e di corte la coscienza dell'uomo di lettere. Il meglio dell'opera sua è nelle Epístolas, dirette a diverse persone (pubbl. 1878). Lavoro generalmente di ...
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LEGA NAVALE ITALIANA
Guido Almagià
. Costituita a La Spezia il 12 giugno 1899, eretta in ente morale nel 1907, la Lega navale italiana è stata riconosciuta dal governo fascista quale unico organo nazionale [...] di propaganda marinara.
La Lega si propone di sviluppare il pensiero navale, di rafforzare la coscienza marinara degl'Italiani e diffondere in essi la conoscenza della grande împortanza che il fattore marittimo ha nella vita della nazione. Essa ...
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Poeta portoghese, nato a Lisbona nel 1731 e morto a Rio de Janeiro nel 1799. Studiò legge all'università di Coimbra, ed esercitò poi per tutta la vita la professione di magistrato. Ribelle all'artificio [...] della letteratura secentistica, fondò con coscienza rinnovatrice l'Arcadia Lusitana di cui dettò lo statuto e le tendenze estetiche (1756). Oltre alla lirica (sonetti, idillî, odi), dominata da un sentimento di semplice amarezza, scrisse O Hyssope ( ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di quello animale, o che gli interessi umani meritino più attenzione di quelli animali: agli animali manca infatti la coscienza della durata e della persistenza del dolore, che rende meno sopportabili le sofferenze degli esseri umani, ma manca anche ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] -42; G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di Venezia, p. 394; A. Carile, Chronica Gradensia, pp. 129-138; Id., La coscienza civica, pp. 122-124; Bruno Rosada, Storia di una cronaca. Un secolo di studi sul "Chronicon Altinate", "Quaderni Veneti", 7, 1988 ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...