Forma di psicosi acuta caratterizzata da un grave offuscamento della coscienza, disorientamento spazio-temporale, disturbi della percezione, amnesia residua lacunare. Può intervenire nelle più diverse [...] condizioni morbose: dopo un accesso epilettico, durante uno stato tossico, nell’arteriosclerosi cerebrale, nei traumi cranici ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla [...] sincope (➔) per l’assenza di perdita di coscienza, ma può anche essere un episodio presincopale. Le cause di una l. possono essere le più svariate: di origine cardiocircolatoria, per riduzione dei liquidi circolanti (ipovolemia), bassa gittata ...
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LASSISMO
Agostino Tesio
. Si può considerare il lassismo come stato di coscienza, e come sistema morale.
1. Come stato di coscienza è ciò che i teologi moralisti chiamano coscienza lassa, volgarmente [...] grave, quando invece la presunzione è tutta in favore della legge. Molteplici sono le cause di questo stato di coscienza. Anzitutto l'ambiente in cui si vive - famiglia, scuola, ecc. - privo di sentimenti morali e religiosi profondamente radicati ...
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Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] e le nobili motivazioni che lo ispirano hanno fatto di lei un simbolo dell'emancipazione femminile e della libertà di coscienza contro ogni sopraffazione esterna
Antefatti del mito
Figlia di Edipo e Giocasta, Antigone compare nel mito come colei che ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa, accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, alterazioni del polso, che diventa ipoteso e filiforme. [...] Si differenzia dalla sincope (➔) per l’assenza di perdita di conoscenza ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] sensazioni anche in contrasto con gli stimoli che colpiscono gli organi di senso. Anche la memoria e la coscienza di sé possono essere alterate e gli effetti delle suggestioni possono essere estesi (postipnoticamente) alla successiva attività di ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] Ogni dovere, infatti, fa riferimento a norme che ci sentiamo obbligati a rispettare. Dei nostri doveri rispondiamo o alla nostra coscienza, ed è il caso dei doveri morali, oppure alla comunità di cui facciamo parte (famiglia, Stato, scuola, luogo di ...
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SUBCOSCIENZA (o Subcosciente)
Ernesto Lugaro
Condizione di minor chiarezza e vivacità della coscienza, che non esclude lo svolgersi di avvenimenti psichici complessi e delicati. È ovvio che il concetto [...] ravvivata dall'attenzione e dall'interesse e il resto dei fenomeni coscienti, e neppure si può mai dire se la coscienza abbia o no raggiunto il massimo di chiarezza possibile. Si potrebbe dunque sostenere che il subcosciente abbraccia tutti i ...
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SCRUPOLO
Agostino Tesio
. Nel linguaggio ordinario significa talvolta grande delicatezza di coscienza, desiderosa di evitare la colpa anche più leggiera; nel linguaggio teologico-morale significa propriamente [...] come a parecchie, e anche a tutta l'attività morale; e se è durevole, produce quello stato d'animo che si dice coscienza scrupolosa, che costituisce il tormento del paziente e del suo prossimo, e reca danni alla sanità e attività dell'individuo.
Bibl ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...