PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] una certa formazione ispanica e che, in un momento di definizione moderna, per quanto empirica, della nazionalità, prende coscienza della visione umanistica del Rinascimento. Si discute ancora sul significato e sul ruolo sociale che quest'opera ha ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] società israeliana (per es. H. Bartov con "Ciascuno ha sei ali").
I temi ricorrenti nella poesia sono quelli posti dalla coscienza dei problemi nazionali, quali si rivelano in Y. Shalev e in H. Guri. Y. Rathosh può considerarsi l'esponente della ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] la liquidazione degli imperi coloniali, l'emergere problematico del Terzo Mondo, le crisi energetiche, il formarsi di una nuova coscienza dei limiti dello sviluppo: per l'Europa è il momento dell'abbandono di quel ruolo da protagonista occupato per ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] : "In honore s(an)c(t)i Mau / ricii fieri i / ussit". Un ruolo decisivo sembrano chiaramente avere la personale coscienza del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] urbana a Napoli: riflessioni sugli ultimi tre anni, Arch-Med 13, 1986, pp. 515-525; G. Vitolo, Città e coscienza cittadina nel Mezzogiorno medievale (secc. IX-XIII), Salerno 1990; G. Capone, Pizzofalcone nel Medioevo, Napoli 1991; A. Feniello ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] supplica alla Signoria definendo le sue condizioni nella trattativa per la sua assunzione. Mise in rilievo con chiara coscienza del proprio valore l'esperienza che possedeva, chiese un compenso consistente che gli consentisse di svolgere bene il ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] inizio di sistematiche tecniche di scavo e di conservazione dei monumenti, unitamente al lento formarsi di una nuova coscienza: che, cioè, per mezzo dell'e. a. attentamente condotta è possibile ricostruire le vicende della località esplorata. Animato ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] il campo alle opere esposte. Io considero il museo un luogo di alta pedagogia, la visita un acceleratore di coscienza, l'atto della visita un vero lavoro: avvicinarsi, allontanarsi, ritornare per un raffronto, sostare e muoversi, contemplare e ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] del materiale secondo i criteri di tempo, luogo e appartenenza oggettuale (indispensabili in ogni ricerca sistematica) nella coscienza di numerosi studiosi hanno subìto trasformazioni tanto radicali da divenire, in molti casi, il fine del processo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] il dipinto in duomo il 9 giugno 1311: sintomo non tanto di un entusiasmo diffuso per l'arte figurativa, quanto della coscienza del valore civico di questo dipinto, che sarebbe divenuto il fulcro di un articolato programma mariano. Lo stesso D., nel ...
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cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...