FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] basi, ancora prima dell'inizio dell'ultima cerchia, giunsero a maturazione nuovi criteri estetici, primo fra tutti la coscienza di una pulchritudo intrinsecamente attribuibile alla regolarità spaziale e non più solo al pregio dei materiali o alla ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] esseri viventi che proponeva il suo contemporaneo, il noto filosofo neoconfuciano Zhu Xi (1130-1200), il quale riteneva che "la coscienza delle piante è inferiore a quella degli animali, che a loro volta è inferiore a quella degli esseri umani", e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della sede propria del culto e della conoscenza del mistero cristiano: coloro che assistettero al prodigio lodarono Dio prendendo coscienza che il "piissimo dogma dei cristiani" si conosce e si esperimenta non solo attraverso l'annunzio degli uomini ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] delle conquiste politiche delle forze plebee e che culminò con feroci repressioni, si pone anche una presa di coscienza del valore della gens, un auspicato ritorno alla antica società familiare agraria e patrizia dei primi tempi della Repubblica ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e a complemento della ricca trattatistica in merito («non solum dictis, sed et scriptis atque picturis»), l’evoluzione della coscienza di sé e (dunque) dell’autorappresentazione papale.
1 R.-J. Loenertz, Actus Silvestri. Genèse d’une légende, in ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Palazzi di Firenze. Quartiere di Santa Croce, Firenze 1971; C. Brühl, Il ''palazzo'' nelle città italiane, in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, "Atti dell'XI Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1970 ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] in bronzo che Carlo Magno aveva fatto trasportare da Ravenna ad Aquisgrana, anch'esso scomparso - rimase sempre presente nella coscienza del Medioevo.L'immagine del sovrano costituisce l'insegna del potere nelle monete e nei sigilli. L'uso di apporre ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] I e la II guerra punica, la concezione greca del muro come compiuta opera d'arte in sé entra nella coscienza del costruttore punico, che acquisisce così il sentimento dei monolitismo e della monumentalità. Contaminazione in grande stile di elementi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] " (cfr. Lettere a Diego, 1983).
Non che con ciò il F. si distacchi dalle sue convinzioni e dalla sua poetica. La coscienza delle sue doti di "minuto osservatore del vero", tenute da lui non senza compiacimento per le sue migliori, non cessava punto d ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] di ginnasta a metà fra l'atleta e il saltimbanco che ebbe un ruolo tutt'altro che secondario nella formazione della coscienza popolare sportiva. Conservato nel Wallraf-Richartz Museum di Colonia il quadro, del 1875, mostra l''eroe' al centro di una ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...