Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] intesa come rifiuto di obbedire ad un precetto di legge, accettandone comunque la sanzione comminata; 5) l’obiezione di coscienza come rifiuto della legge e come testimonianza individuale di obbedienza ad un dovere morale superiore ad essa; 6) la ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] c.p.
L’elemento soggettivo di questa nuova fattispecie criminosa è costituito dal dolo specifico, richiedendosi, oltre la coscienza e volontà della condotta sopra definita, il fine di impedire, ostacolare o sviare un’indagine o un processo penale ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] spec. pp. 71-84; C. Mozzarelli, L'Annuario delle scienze giuridiche sociali e politiche (1880-1883). Viaggio breve nella cattiva coscienza, in Riviste giuridiche ital. 1865-1945, a cura di P. Grossi, Milano 1988, pp. 7-46; G. Gozzi, Modelli politici ...
Leggi Tutto
Filippo Danovi
Abstract
La voce analizza le trame portanti del procedimento di adozione e dei procedimenti che ne costituiscono lo speciale presupposto legittimante. Viene così esaminata dapprima la [...] la sua situazione e le proprie origini. Si prevede così che sia vero e proprio diritto per l’adottato prendere coscienza dell’avvenuta adozione, e a tal fine si stabilisce che lo stesso sia informato di tale sua condizione dai genitori adottivi ...
Leggi Tutto
Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi si focalizza sugli elementi descrittivi e normativi della fattispecie di cui all’art. 646 c.p. e segue un percorso metodologico di tipo sistematico, volto [...] specie (Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale, cit., 111).
Il dolo
Il momento “generico” del dolo consiste nella coscienza e volontà di appropriarsi della cosa mobile altrui posseduta. L’errore di colui che, conoscendo e volendo la situazione di ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] un equilibrio. Il Diplovataccio scrisse che Baldo accusò E. di favorire i vescovi e quindi di aver una cattiva coscienza ed una ancor peggiore dottrina; quest'accusa è stata ripetuta anche da storici successivi. Un'analisi del "consilitim" in ...
Leggi Tutto
Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] questo binomio, che avrebbe la pretesa di esaurire il mondo dei lavoratori subordinati risponde ad una oscura tendenza della nostra coscienza …».
5 L’adibizione a mansioni operaie dell’impiegato è ammessa, ad es., già da Cass., 16.10.1985, n. 5098 ...
Leggi Tutto
Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] suscettibile di ledere gravemente il patrimonio morale della persona, si da rilevare un sentimento di avversione ... che ripugna alla coscienza comune» (Cass., 28.5.2008, n. 14903).
La revocazione prevista dalla norma contenuta nell’art. 803 c.c ...
Leggi Tutto
Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] pen., sez. III, 3.4.2008, n. 19722, in Corr. mer., 2010, 660).
Il momento volitivo implica che l’autore agisca con coscienza e volontà di violare i sigilli, cioè con la intenzione di far venir meno, con la sua condotta invasiva, la conservazione o ...
Leggi Tutto
Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] c.c. istituisce una presunzione semplice di colpevolezza del convenuto. La colpa presunta si riferisce alla consapevolezza (coscienza e volontà) del comportamento. La presunzione è certamente relativa e la prova contraria può darsi con ogni mezzo ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...