Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con l'avvento della coscienza storica, si comprese invece che le ‛forme' mutano, anzi, non solo mutano, ma si estinguono e sono sostituite da altre forme: la ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] sia essa idealismo, soggettivismo o attualismo, è filosofia del divenire, della storia, del tempo. Infatti, solo il soggetto, come pura coscienza del nulla, è tempo e memoria, concreta dialettica che, come si è visto, ha il suo nucleo portante nell ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] individuo e in quanto membro di una società, possa, con l'aiuto dei valori che egli determina con una presa di coscienza, influire sul corso della storia e sul proprio destino. Con la storia dei valori, sia la storia intellettuale che la storia ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] ), M. tenta una revisione dell'impostazione metodologica behavioristica al fine di ricomprendere nel suo ambito i fenomeni della coscienza (pur mantenendo ferma l'impostazione teorica che sottolinea l'interazione tra organismo e ambiente). Stimolo e ...
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Economia
In economia aziendale, processo di concentrazione tra più imprese, le quali, pur conservando una propria fisionomia individuale, concordano, attraverso contratti di varia natura, una comune politica [...] che mirano a sviluppare l’ azionariato operaio (➔ azione).
Filosofia
Dottrina gnoseologica che interpreta i fatti di coscienza, in particolare quelli conoscitivi, mediante il principio dell’associazione delle idee (➔). Legato alla gnoseologia di ...
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Filosofo e psicologo (Vienna 1880 - ivi 1903, suicida). Tentò di fondare una filosofia dei sessi, considerando il sesso maschile come momento costruttivo del buono, del bello, del vero, dell'oggettivo, [...] a sostenere che il compito tipico dell'uomo è condurre la donna, totalmente inconsapevole di sé, al livello della coscienza. In questa prospettiva, particolare rilievo assumono i due "tipi ideali" di donna contrapposti che W. individuò: la donna ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] forze reali, diventa il fondamento del filosofare: l'etica si "trasforma in religione, perché soltanto la fede in una Coscienza superiore, dalla quale scaturisca l'imperativo dell'unità e che ne garantisca la realizzazione, rende possibile l'azione e ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] però afferenti a un'idea negativa della libertà (Berlin 2002). Si è responsabili dell'azione dinanzi al tribunale della coscienza, in cui vigono i valori dell'autonomia e della dignità, e dinanzi al tribunale del mondo retto dall'ordine degli ...
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Filosofo e psicologo (Farmington, Connecticut, 1811 - New Haven 1892). Studiò alla Yale divinity school; ordinato ministro della Chiesa congregazionalista, aderì a una particolare forma di calvinismo, [...] fondazione della stessa epistemologia. La sua psicologia, riconosciuta come scienza induttiva, ha come oggetto i dati della coscienza e come metodo privilegiato l'introspezione. La sua opera maggiore, The human intellect (1868), contribuì non poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] la libertà d’insegnamento; noi la libertà d’insegnamento, la libertà di religione, la libertà di culto e la libertà di coscienza. Voi la libertà d’insegnamento; noi la libertà d’insegnamento e l’uguaglianza, fondamento di libertà. Voi la libertà di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...