Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] . In altre parole, se un giorno si scoprirà la faccia matematica dei più semplici fatti della vita o della coscienza, questo certissimamente non accadrà per una naturale evoluzione della biologia o della psicologia, ma solo perché qualche ulteriore ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] . 85). Espresse così lo spirito della sua ricerca e della sua vita, e la sua concezione del metodo: "Posso dire con coscienza [(] che la speranza di raggiungere qualche nuovo risultato, ed il reale, saltuario conseguimento di questo, ha per me sempre ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] -W. Tego, Scienze e letteratura nella cultura italiana del Settecento, Bologna 1984, pp. 211-32; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 212- 15;A. Brigaglia, La concezione del "vero" matematico e del "vero" fisico in 'sGravesande ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] cui si giunge alla soluzione mediante iterazioni che prevedono definizione del problema (di cui si prende coscienza e si determinano caratteristiche, limiti, rilevanza), modellazione o formulazione (descrizione logico-matematica, determinazione di ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] l'apparato, il sistema nervoso che invia i dati sensoriali al cervello e così via, per cui è in definitiva la coscienza o facoltà d'introspezione dell'osservatore che permette a questi di conoscere il proprio stato, troncando la catena di A1, A2 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] greci di scienza e filosofia.
Il sogno di al-Ma᾽mūn, per quanto leggendario, esprime bene la presa di coscienza, da parte degli storici e biobibliografi dell'epoca, che il movimento di traduzione fu qualitativamente differente da quelli che lo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] macchine per la filettatura delle viti; trivelle; ponti girevoli; laminatoi, ecc.
Di una personale o quanto meno programmata coscienza letteraria di L. sembra improprio parlare. I suoi testi, disseminati nelle carte dei codici sotto forma di abbozzi ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] . La realizzazione di uno scenario alternativo richiede così il superamento di una serie di barriere e la presa di coscienza delle difficoltà da superare, a partire dalle diffidenze politiche o economiche tra Stati e aree geografiche, che possono ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] e contraddistinti dal più alto numero di vittime. Soltanto in tempi piuttosto recenti la comunità scientifica ha preso piena coscienza del fatto di avere ormai la capacità di valutare oggettivamente la pericolosità dei t. e di attuare provvedimenti ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] con un'altra sostanza.
Nel Mémoire sur les masses relatives des molécules des corps simples..., (1814) l'A. assurge a coscienza del significato che la sua ipotesi aveva, ed avrebbe avuto, nel sistema della chimica moderna.
"Cette hypothèse, une fois ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...