Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...]
Ma il nuovo sistema sociale condivideva con il vecchio quel carattere organico che il principio della libertà di coscienza, rivendicato dalla Riforma protestante e fatto proprio dalla cultura illuministica, aveva cancellato. Il sistema industriale e ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] non può essere derivata dagli interessi dei contraenti, bensì presuppone una fonte indipendente in quella che Durkheim chiama coscienza collettiva".
Soffermarsi sul dibattito di questi due secoli non serve solo a collocare la nascita di un concetto ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] solito come l'ultima fase - di un processo evolutivo che dal mondo inorganico conduce a quello organico, e dalla vita alla coscienza. Nel terzo caso la storia viene a configurarsi come l'attuazione di un piano provvidenziale che ha come fine il regno ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] . Dal momento che il gioco simbolico crea nuove connessioni tra gli oggetti e le azioni, trasformando la coscienza e la conoscenza degli eventi, possiamo considerare questa attività infantile come basilare per facilitare il pensiero astratto tipico ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] , è piuttosto raro nella pratica clinica e si ritrova nella fase acuta dell'apoplessia, spesso associato a turbe di coscienza. In casi più lievi si osserva un'anosodiaforia, cioè un'indifferenza verso il disturbo, o una minimizzazione della sua ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] intesa ad arginare i progressi dell'indistinto, e un personalissimo percorso sentimentale che garantisce dell'unicità della propria coscienza" (Serra 1995, p. 81).
Aspetti medici
di Franco Buttafarro
Il tatuaggio può essere di tipo professionale ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] riflettere sui contraccolpi che le scoperte geografiche prima, l'emergere del continente americano poi, avevano provocato nella coscienza europea. In particolare isolò due momenti: quello immediatamente successivo alla scoperta e l'altro, che si apre ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] di altri Paesi e in modo specifico della Francia. Il suo fine istituzionale è definito come «sostegno alla formazione della coscienza critica del Paese e della sua identità storica». Questo mostra che si è imposto un termine rivale accanto a quello ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] in un ambiente limitato o in una data stazione (biocenosi).
Psicologia
Fenomeno per cui uno stimolo richiama alla coscienza del soggetto uno o più eventi. Le principali variabili connesse ai fenomeni associativi sono la frequenza con cui compaiono ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] una certa omogeneità di intenti nel cercare di imprimere nell'animo degli iniziandi il senso di responsabilità e insieme la coscienza della nuova identità con la solennità dei riti e la severità della prova fisica. Ne dà una conferma chiara e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...