DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] rispondente alle esigenze di modernità e razionalità espresse dalle nuove fasi dello sviluppo economico e dall'evoluzione della coscienza operaia.
Dirigente del Circolo socialista di Milano, nel 1877 (insieme con O. Gnocchi Viani, E. Bignami e altri ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] ereditario Cosimo, del quale il giovane canonico fu nei primi anni segretario, consigliere e direttore di coscienza. Il giovane Cosimo, non avvilito ancora dalla catastrofica esperienza del matrimonio francese e dalla mania religiosa, destinate ...
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Arminio
Capo dell’antica popolazione dei cherusci (m. 19 d.C.). Dopo aver reso utili servigi ai romani, tese al console Quintilio Varo (il quale aveva con la sua politica suscitato malcontento tra i [...] ultimi anni, era scampato più volte a malapena dalle mani dei romani; sua moglie Tusnelda era stata condotta a Roma a ornare il trionfo di Germanico nel 17 d.C. Col ridestarsi della coscienza nazionale in Germania, ebbe largo culto nella poesia. ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] è la personalità umana e, poiché la personalità umana si compie nella moralità, fondamento d'ogni poesia è la coscienza morale".. Oltre la personalità morale dell'artista, altre importanti conquiste dell'estetica crociana sono state il concetto nuovo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] riconosceva e attraverso lui si avviava a sviluppare una coscienza nazionale. Furono soprattutto le società operaie e i avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene, dall'altra ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Rinnovamento, il G. - pur firmando il fascicolo di quel mese già pronto e uscito poco dopo, ma obbedendo alla sua coscienza di credente con la stessa lealtà e coerenza con la quale i suoi amici avevano deciso di continuare - lasciò con comprensibile ...
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Pseudonimo dello storico Ju. I. Chuca (Nagy Tibova, Carpazî, 1802 - Mosca 1839). In viaggio verso la Russia per studiare la storia dei popoli slavi, fu bloccato dallo scoppio della rivoluzione greca (1821) [...] ich otnošenii k rossijanam ("I bulgari antichi e moderni nei loro rapporti politici, etnografici, storici e religiosi coi russi", 1a parte, 1829, 2a parte, post., 1841), opera fondamentale che contribuì al formarsi della coscienza nazionale bulgara. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] individuo e in quanto membro di una società, possa, con l'aiuto dei valori che egli determina con una presa di coscienza, influire sul corso della storia e sul proprio destino. Con la storia dei valori, sia la storia intellettuale che la storia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
W. Stürner, Friedrich II., II, Der Kaiser 1220-1250, Darmstadt 2000.
C. Wickham, Leggi, pratiche e ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] spinta egemonica verso l'esterno, coniugato in maniera precisa con l'iniperialismo. Nell'inchiesta promossa da P. Arcari su La coscienza nazionale in Italia (Milano 1911) il F. affermò infatti come il problema non fosse tanto "il dominio e la difesa ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...