Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] , per lo svecchiamento delle istituzioni e l’incremento dell’istruzione. Ciononostante il Regno d’Italia agì sulla coscienza politica degli Italiani, costituendo un’unità politica di popolazioni fino allora disperse; l’educazione militare contribuì a ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] da Enrico IV il 13 aprile 1598 per regolare la posizione dei calvinisti nel Regno di Francia, stabiliva libertà di coscienza su tutto il territorio; libertà di culto (a esclusione di Parigi); diritto di accedere a tutti gli uffici, dignità, scuole ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i poeti del Cinquecento veneziano. Egli dimostra nella sua poesia di avere, come nessun altro del '500, piena e misurata coscienza del proprio linguaggio dialettale come mezzo artistico.
L'opera che si suole citare come la più tipica del '600 è la ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] dominio d'un oppressore e dandosi ed attaccandosi a un'autonomia politica, che rispondeva alla natura geografica e alla correlativa coscienza del paese, più che agl'interessi di esso, la Sicilia dette, nel sec. XIII, innegabile prova di vigoria e di ...
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Uomo politico olandese nato il 22 giugno 1869 a Burgerveen nel Haarlemmermeerpolder. Seguì a Kampen il corso per ufficiali e nel 1892 partì per le Indie Olandesi, dove si distinse assai nella spedizione [...] il suo primo gabinetto che durò solo sette mesi.
L'ammutinamento sulla nave De Zeven Provinciën alla fine del 1932 risvegliò la coscienza nazionale dell'Olanda e nelle elezioni del 1933 il partito di C. si rinforzò di molto, sempre rimanendo molto al ...
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Uomo di stato spagnolo, nato a Ubeda (Andalusia) verso la fine del sec. XV, morto nel maggio 1547. Commendatore maggiore di León, dell'ordine di Santiago, il C. ebbe parte preminente nella storia spagnola, [...] denaro spagnolo, delle guerre continentali dell'imperatore (per es., tipica la sua azione in questo senso nel 1544): e la coscienza dell'enorme aggravio finanziario che costituiva per la Spagna la politica europea di Carlo V, fece sì che egli sempre ...
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Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] dei cittadini "entro la stessa orbita spirituale".
Opere: Despre condiţiunile conştiinţei şi cunolţinţei (Sulle condizioni della coscienza e della conoscenza), Cernăuţi 1912; Die Grundlegung zu einer Wissenschaft der Ethik, vienna 1919; Introducere ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] restare "fedele al Partito popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla come credono. Vedremo in fine chi ha ragione; voi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] storico con la Santa Sede, interpretata da una Chiesa aperta all’auto-riforma religiosa e alla libertà morale delle coscienze. L’accelerazione politica di questo percorso era venuta soprattutto con il neoguelfismo di Vincenzo Gioberti, che negli anni ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] - si può azzardare - la stima sarpiana che Castagna, a Trento, ha operato personalmente in buona fede, in coscienza, secondo coscienza. Udibile e visibile, in ogni caso, l'ecclesiastico romano a Trento e distinguibili i suoi interventi, le sue prese ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...