schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] nel mantenimento di una persona nello stato di soggezione prima delineato. L’elemento soggettivo è il dolo generico, inteso come coscienza e volontà di ridurre la vittima a un oggetto di diritti patrimoniali e quindi atta a essere prestata, ceduta o ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] confessione religiosa, difende i diritti di ciascuno di professare il proprio credo e quindi anche la libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e specialmente al Vangelo».
Opere
Nati prevalentemente da ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] se dotati di una minore incisività, appaiono i racconti di A. Hikari (n. 1943), che riesaminano il tema di una coscienza femminile più matura e consapevole delle proprie scelte.
Le sue prime opere sono Juka no kazoku ("La famiglia sotto l'albero ...
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VANE, Henri
Delio Cantimori
Uomo politico inglese, nato il 18 novembre 1589, morto verso la fine del maggio 1655, a Londra. Fu uno dei favoriti di Carlo I, che lo fece, nel 1629-30, ambasciatore in [...] e coloniali. Già lontano dal Cromwell per la sua coerente concezione della tolleranza religiosa e della libertà dì coscienza, se ne distaccò, divenendone avversario, allo scioglimento del Lungo Parlamento, e divenne il leader del Rump Parliament ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] governo sconcertò l'apparato curiale, mai troppo desideroso di novità, e lo allarmò con una sorta di "obnubilamento della coscienza", così viene descritto nel processo di canonizzazione, che lo prese nei primi sei mesi di regno: una totale inazione ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] talvolta da luogo a luogo, di anno in anno. La generale incertezza su chi fosse il vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che poteva divenire manovra politica, a ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] i propri soggetti, in presenza di atti e di azioni che per la loro efferatezza siano idonei a turbare la coscienza di tutti i consociati e siano, quindi, idonei a interferire con l’indisturbato svolgimento della vita di ciascuna comunità territoriale ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] sorta di giudizio personale sia pure del papa, in certo qual modo, allora, opinabile e, come tale, non vincolante le coscienze. Col che, rispetto alla bolla, il cardinale Conti quasi si defila, non senza che questo suo atteggiamento sia inteso e ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , LIV, Roma 2000, pp. 510-518; G. Ricuperati, La città terrena di Pietro Giannone: un itinerario tra crisi della coscienza europea e illuminismo radicale, Firenze 2001. Per il Bettinelli, F. Tateo, Medioevo e Rinascimento nel giudizio del Bettinelli ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e, a loro modo, a loro insaputa e al di là certamente delle proprie intenzioni, contribuirono a far prendere coscienza dei problemi dell’Italia reale: essa, unificata politicamente, aveva ora bisogno di trovare forti sintonie con la quotidianità di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...