CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] il concorso di Filippo Turati, Lazzari e Casati: sodalizi questi che intendevano infondere negli operai del P. O. I. una coscienza socialista in modo da assumere la lotta economica di questi nell'ambito più vasto della lotta politica di classe (II ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] che nel 1867 aveva opposto Mazzini a Garibaldi, aveva, con l'esempio di un episodio capace di risvegliare la coscienza laica nazionale, richiamato i giovani alla ripresa degli antichi ideali di lotta.
Negli ultimi anni la riflessione storico-politica ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] del duomo.
Si può dedurre dalle alleanze della città quale grado avessero raggiunto, nella prima metà del XIII sec., la coscienza comunale e la capacità di azione politica del comune. Già nel 1226 Magonza strinse legami con le città vescovili di ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] e riferimenti che compaiono a più riprese nel secondo testamento, a differenza che nel primo, da cui traspare la coscienza dell'imminente pericolo di vita in cui egli versava.
Soprattutto dall'ultimo testamento, più dettagliato, emerge lo spessore ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] nostro giudizio sanno poco di stato, e alcuni tedeschi incivili, e più tosto cera da villani". Una coscienza nobiliare esclusiva e raffinata contribuisce alla tenace sopravvivenza d'un ormai immotivato sentimento di superiorità politica.
Nel novembre ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] dell'uomo e i suoi rapporti personali con la corte, riflette, però, in definitiva l'arretrata e assai deficiente coscienza politica di tanta parte della nobiltà siciliana.
Già reintegrato in tutte le sue cariche di corte, fu nominato tenente ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] G. Pelloux, da lui inizialmente appoggiato.
Era stato colpito da una grave forma di tumore. Ritiratosi dalla carica ("ho la coscienza di aver reso al Re, il che significa alla Patria, non inutili servigi. Non ho forse un amico politico": Diario), fu ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] , nel novembre 1956, l'invasione dell'Ungheria da parte delle truppe sovietiche rendeva ancora più drammatica la crisi di coscienza dei militanti del PCI, già scossi dalle rivelazioni sul periodo staliniano. In entrambe le circostanze il C. mostrò un ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] , indipendentemente dal colore politico, riconobbe al G. la sua "profonda integrità morale, la fermezza del carattere, la coscienza unica". La presenza nelle istituzioni locali - fu più volte anche consigliere provinciale per il collegio di S ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] e della guerra di indipendenza, quella del "raccoglimento degli animi", in Piemonte, e infine quella della "rischiarata coscienza nazionale", dalla unificazione sotto Vittorio Emanuele alla presa di Roma (pp. XV-XVI). Più ampio spazio concede il ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...