Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si [...] suo trattato Della ragion di Stato, si propose di rimettere la ragione di Stato «sotto la giurisdizione della coscienza», accentrando il problema sui mezzi per «conservare» lo Stato, con una precettistica che solo praticamente distingueva, per es ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] oligarchia) dev'essere coerente dal punto di vista teorico poiché intende rappresentare la coscienza del movimento proletario (coscienza politica e coscienza rivoluzionaria sulla base del marxismo), realizzando a questo modo il principio marxista che ...
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Pseudonimo del saggista e pensatore ebreo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1895 - Tel Aviv 1927). A Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell'ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) [...] quanti si battevano per l'immediato insediamento degli ebrei in Palestina, la necessità di un preventivo rafforzamento della coscienza nazionale tra gli ebrei, mediante la diffusione della lingua e la riaffermazione dei valori culturali dell'ebraismo ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] e per la determinazione delle priorità. Fin dal 1923 il C. indicava al nuovo governo la necessità di una "coscienza unitaria ed organica dei problemi storici italiani": al centro del necessario programma poneva il Levante ed il Mediterraneo, ed ...
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Fiume, impresa di
Occupazione militare da parte di un gruppo di militari ribelli, guidati nel 1919 da G. D’Annunzio, della città di Fiume, contesa tra l’Italia e il regno di Iugoslavia. A Fiume storicamente [...] di croati e ungheresi, e tra la fine del sec. 19° e l’inizio del 20° si era consolidata una coscienza nazionale all’interno della popolazione italiana (fondazione dell’associazione Giovane Fiume nel 1905), che entrò in contrasto con l’elemento croato ...
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satyagraha
Forma di mobilitazione sociale ideata da M.K. Gandhi a Johannesburg (Sudafrica) nel 1907, durante la protesta contro la registrazione forzata degli immigrati indiani stabilita dal governo [...] alla verità», violando pacificamente leggi ritenute a essa contrarie. Ogni partecipante è chiamato a ricercare nell’intimo della coscienza la sorgente di tale verità, attingendovi le energie morali necessarie ad accogliere la repressione in modo non ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da Fiore e a Francesco d’Assisi e ne parla come di una «triade» che «ha rappresentato il primo anelito della coscienza cristiana rinnovatasi nel medio evo, ad un ricupero diretto e immediato dei valori specifici del Vangelo, del messaggio di Cristo»2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] e delle idee, ma anche politico. Le sue lucide prese di posizione su una pluralità di temi ne fecero la coscienza civile dell’Italia repubblicana. In quanto tale fu fortemente contrastato, ma non emerse mai un interlocutore all’altezza della sua ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] 'Israele e la visione profetica del sionismo. Come tutti i grandi liberatori della storia dell'umanità, egli aveva piena coscienza del fatto che le sofferenze e la miseria delle masse potevano non essere unicamente fonti di umiliazioni e di debolezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] alternative, forme di rapporto diverse tra la persona, la sua anima e la storia. Con questa domanda Leonardi giungeva alla coscienza che soprattutto il Medioevo rappresentava il tempo in cui «la ragione non è tutto». L’idea non era ispirata a qualche ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...